Arriva il nuovo indicatore della situazione economica equivalente (Isee)

Il nuovo indicatore della situazione economica equivalente (Isee) è in “dirittura d’arrivo”. A ripercorrere le tappe finali dello strumento che regolamenta la situazione economica delle famiglie italiane è Raffaele Tangorra, capo della direzione Inclusione del ministero del Welfare. “Il provvedimento da noi è stato già chiuso, abbiamo avuto anche una prima interlocuzione con i diversi […]

Il nuovo indicatore della situazione economica equivalente (Isee) è in “dirittura d’arrivo”. A ripercorrere le tappe finali dello strumento che regolamenta la situazione economica delle famiglie italiane è Raffaele Tangorra, capo della direzione Inclusione del ministero del Welfare. “Il provvedimento da noi è stato già chiuso, abbiamo avuto anche una prima interlocuzione con i diversi uffici coinvolti del ministero dell’Economia. A questo punto, il testo è formalmente da loro e ci aspettiamo di poterlo firmare nei prossimi giorni”. Il testo contenente il nuovo strumento, infatti, è un Decreto del presidente del Consiglio dei ministri (dpcm) su proposta del ministero del Welfare, di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze. Per diventare operativo, dovrà passare al vaglio della presidenza del Consiglio ed essere incanalato nel solito iter, ma secondo Tangorra, siamo al fotofinish. “Va ancora formalizzata la proposta al presidente del Consiglio – spiega Tangorra -, a quel punto si tratta solo di attendere i tempi tecnici della registrazione della Corte dei Conti e della pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Servirà un mesetto”.
Sul nuovo strumento non sono mancate le polemiche, ma sul testo non dovrebbero più esserci novità. Affinché il nuovo Isee diventi realmente operativo, però, ci vorranno diversi mesi e il traguardo sembra coincidere con la primavera del prossimo anno. “Per essere operativo – spiega Tangorra – c’è bisogno dei provvedimenti attuativi: nuovi modelli per la dichiarazione, nuovo sistema informativo, istruzioni e a quel punto ci sono ulteriori trenta giorni per l’adozione dei nuovi regolamenti da parte dei comuni. Dal momento in cui è legge il nuovo regolamento, ci sono quattro mesi di tempo per renderlo operativo”. Tempi tecnici che non spaventano il ministero del Welfare. “Puntiamo ad avere il decreto pienamente efficace entro la fine dell’anno – spiega Tangorra -, pubblicato in Gazzetta. A quel punto scatta l’adeguamento dei regolamenti comunali e dopo 4 mesi c’è il nuovo Isee. Nel 2014 sarà pienamente operativo”.(ga-RS)

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