Crisi: perché la Germania vuole costruire l’unione bancaria a propria immagine?

“Come si pone il sistema bancario tedesco rispetto agli stress test cui la Bce si accinge a sottoporre gli istituti di credito dell’Eurozona?”. È quanto chiede Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un editoriale pubblicato da “Il Giornale”. “Ricordiamo come le banche tedesche abbiano al loro interno rilevanti componenti di […]

“Come si pone il sistema bancario tedesco rispetto agli stress test cui la Bce si accinge a sottoporre gli istituti di credito dell’Eurozona?”. È quanto chiede Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un editoriale pubblicato da “Il Giornale”. “Ricordiamo come le banche tedesche abbiano al loro interno rilevanti componenti di debolezza, che derivano dai comportamenti spericolati (vedi il caso dei titoli greci) e da investimenti sbagliati (in titoli tossici), di cui, a dire il vero, mai si è conosciuta la reale consistenza”. “Perché la Germania non vuole l’unione bancaria? O meglio, perché la Germania vuole costruire l’unione bancaria a propria immagine (niente affatto virtuosa e piena di lati oscuri) e somiglianza? Perché Angela Merkel lavora per una vigilanza unica affidata alla Bce (come chiedono anche gli altri Stati), ma solo sulle banche di rilevanza sistemica, e assolutamente no sugli istituti regionali? Non sarà perché nelle Landesbanken o nelle casse di risparmio – le Sparkasse – si annida la più alta opacità e la più alta compromissorietà tra credito e potere politico locale?”, conclude Brunetta.

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