Cartelle esattoriali: Confedercontribuenti, rottamazione Equitalia presa in giro per i contribuenti e le imprese

Non serve a nessuno la norma sulla rottamazione dei ruoli Equitalia, ovvero la cosidetta «mini-sanatoria» delle cartelle esattoriali: il termine e il versamento di quanto dovuto (la somma, cioè, iscritta a ruolo, esclusi i relativi interessi di mora e gli interessi per ritardata iscrizione a ruolo) vengono fissati al 28 febbraio 2014. In un’unica soluzione. […]

equitaliaNon serve a nessuno la norma sulla rottamazione dei ruoli Equitalia, ovvero la cosidetta «mini-sanatoria» delle cartelle esattoriali: il termine e il versamento di quanto dovuto (la somma, cioè, iscritta a ruolo, esclusi i relativi interessi di mora e gli interessi per ritardata iscrizione a ruolo) vengono fissati al 28 febbraio 2014. In un’unica soluzione. E, per consentire tali operazioni, la riscossione rimane sospesa fino al 15 marzo. La decisione della commissione bilancio di Montecitorio, durante le votazioni degli emendamenti presentati alla legge di stabilità, sembra una norma varata da “marziani” incapaci di conoscere i problemi di milioni di cittadini e imprese rispetto ai gravosi ruoli iscritti da Equitalia. Come è possibile pretendere che milioni di cittadini e imprese in crisi possano pagare i ruoli arretrati, se pur senza interessi, in unica soluzione? A dichiaralo il Presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro che annuncia a Gennaio forti iniziative di protesta, perchè Equitalia è una delle maggiori cause della crisi di questo nostro Paese. Un Parlamento che legifera questa versione della mini sanatoria dimostra di essere composto da gente che nulla ha che fare con i problemi del Paese reale, per questo, conclude Finocchiaro, proviamo la nostra totale indignazione di fornte a questi provvedimenti e lavoreremo per una mobilitazione forte delle imprese contro questa norma e per un fisco che non uccidsa la gente e le imprese.

Una risposta a “Cartelle esattoriali: Confedercontribuenti, rottamazione Equitalia presa in giro per i contribuenti e le imprese”

  1. Francesco Pappalardo ha detto:

    è assurdo pensare di poter pagare in così breve tempo somme che possono risultare molto gravose considerando che il perdurare della crisi e conseguente contenzioso.

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