Cultura, Valle d’Aosta: Sistema bibliotecario in rete/video

Prendere in prestito un libro in Valle d’Aosta non è mai stato così semplice, grazie al nuovo Sistema bibliotecario in rete. Recentemente, infatti, è stata completata la connessione telematica di tutte le strutture con il catalogo collettivo informatizzato, unificando in questo modo la gestione dei prestiti su tutto il territorio regionale. Si è così concluso un […]

valleaostaPrendere in prestito un libro in Valle d’Aosta non è mai stato così semplice, grazie al nuovo Sistema bibliotecario in rete. Recentemente, infatti, è stata completata la connessione telematica di tutte le strutture con il catalogo collettivo informatizzato, unificando in questo modo la gestione dei prestiti su tutto il territorio regionale. Si è così concluso un progetto di aggiornamento degli strumenti a disposizione del pubblico e degli operatori pensato per rendere più agevole ed efficiente l’accesso ai documenti e per migliorare il servizio delle strutture comunali sotto molti punti di vista.

Per Joseph Rivolin, Direttore della Biblioteca regionale della Valle d’Aosta “Il percorso è durato alcuni anni e sostanzialmente è consistito nel rimettere un po’ in sesto il Sistema bibliotecario regionale collegandolo in maniera interattiva alla biblioteca centrale: adesso le biblioteche sono tutte collegate per via informatica al catalogo collettivo del Sistema, il che consente a tutte le biblioteche e naturalmente a tutti gli utenti, addirittura da casa loro, di verificare se possono o non possono prendere in prestito determinati libri e quindi è possibile gestire l’insieme delle biblioteche regionali e comunali in maniera unitaria, consentendo a tutti di seguire le stesse regole di prestito e di restituzione dei volumi”.

D’ora in poi, i residenti di età superiore ai 14 anni, possono accedere ai servizi d dell’intero Sistema bibliotecario da una qualunque biblioteca della regione in maniera semplice e diretta. Il catalogo di tutto il materiale a disposizione degli utenti è pubblicato sul portale biblio.regione.vda.it., dove è possibile selezionare elenchi di libri per genere, lingua e temi specifici.

“Altra novità importante – continua Rivolin – è il fatto che non sarà più necessario, per gli adulti, avere una specifica carta d’iscrizione alla biblioteca, ma potranno semplicemente utilizzare la carta dei servizi, vale a dire la tessera sanitaria, e farsela abilitare in una qualsiasi delle biblioteche della regione. In questo modo saranno automaticamente iscritti all’intero Sistema bibliotecario. Questo sistema consente di velocizzare gli scambi tra biblioteche – in effetti abbiamo anche un sistema di prestito inter bibliotecario che permette, ad esempio a chi abita a Pont-Saint-Martin, di accedere a libri che ci sono soltanto alla biblioteca di Courmayeur e viceversa, nel giro di pochi giorni – e questo è stato reso possibile con un cambio del sistema di gestione del catalogo che offre nuove possibilità agli utenti. Ad esempio di collaborare a un forum, di conoscere in tempo reale tutti gli eventi che sono organizzati dalle biblioteche del territorio, il tutto semplicemente collegandosi anche da casa via web”.

Attraverso le credenziali di accesso ricevute al momento dell’iscrizione, l’utente può verificare lo stato dei prestiti in corso, visualizzare la lista di tutti i prestiti effettuati nel tempo, creare elenchi personalizzati dove memorizzare dei titoli. Il sistema effettua inoltre la comunicazione automatica, via email, di eventuali ritardi nella restituzione, ricordando di riconsegnare libri e CD prima che scattino le sanzioni previste. Il completamento del collegamento interattivo di tutte le biblioteche consentirà, a breve, di attivare nuovi servizi quali la prenotazione online e il rinnovo del prestito direttamente dal proprio computer. Ulteriori sviluppi possibili prevedono l’accesso anche a documenti digitali che potranno essere scaricati su PC, tablet o smartphone.

Il passaggio agli e-book, bilancio permettendo, dovrebbe essere messo in atto quest’anno. Si tratterà sostanzialmente di abbonamenti che consentiranno agli utenti delle singole biblioteche di disporre, anche in questo caso, da casa loro, di un accesso a una banca di pubblicazioni in rete a cui dobbiamo abbonarci come Sistema, conclude Rivolin

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Valle d’Aosta, biblioteche in rete

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