Quinto anniversario terremoto aquilano: le iniziative della Curia

Domenica 6 aprile, quinto anniversario della triste ricorrenza del terremoto aquilano, in tutte le chiese della diocesi si preghera’, durante la liturgia domenicale, per le vittime del terremoto. Il programma diocesano, che si svolgera’ interamente nella chiesa di S. Maria del Suffragio in Piazza Duomo, proposto per raccogliere la comunita’ nella comunione della preghiera per […]

Foto: Manuel Romano / L'Impronta

Foto: Manuel Romano / L’Impronta

Domenica 6 aprile, quinto anniversario della triste ricorrenza del terremoto aquilano, in tutte le chiese della diocesi si preghera’, durante la liturgia domenicale, per le vittime del terremoto. Il programma diocesano, che si svolgera’ interamente nella chiesa di S. Maria del Suffragio in Piazza Duomo, proposto per raccogliere la comunita’ nella comunione della preghiera per quanti hanno perso la vita in quella tragica notte e per la consolazione dei loro familiari, per quanti ancora oggi vivono condizioni di precarieta’, per le speranze di futuro dei giovani aquilani e per la ricostruzione dei centri storici della citta’ e dei suoi territori -annuncia la Curia in una nota – vede una serie di celebrazioni pensate per dare continuita’ alla comune preghiera della giornata. Percio’ dopo l’arrivo in Piazza della Fiaccolata della Memoria e la lettura dei nomi delle 309 vittime, circa mezz’ora dopo la mezzanotte del 5 aprile iniziera’, nella Chiesa di S. Maria del Suffragio, la Concelebrazione Eucaristica, presieduta dall’arcivescovo Mons. Giuseppe Petrocchi in suffragio delle 309 vittime del terremoto, con la lettura dei nomi durante la Preghiera Eucaristica. La liturgia sara’ animata dal Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile. Al termine iniziera‘ la Veglia di Preghiera “Aspettando le 3,32”, presieduta dal vescovo ausiliare mons. Giovanni D’Ercole e animata dal Gruppo dei Giovani della Tendopoli di S. Gabriele, presente a L’Aquila nella Parrocchia di S. Giovanni Battista a Pile. Alle ore 3,32 del 6 aprile iniziera’ la serie dei 309 rintocchi che, con il linguaggio della campana, scandiranno nel silenzio assoluto il ricordo di tutte le vittime. Nella mattinata di domenica 6 aprile, sempre nella chiesa del Suffragio in Piazza Duomo, alle ore 10,00, avra’ inizio la prima messa del giorno che, presieduta dal monsignor D’Ercole e animata dal Coro della Basilica di Collemaggio, sara’ trasmessa in diretta nazionale su Rete 4, rinnovando la comunione con quanti, attraverso il collegamento televisivo, si uniranno da ogni parte alla celebrazione della V domenica di Quaresima condividendo la preghiera dei fedeli aquilani, i quali, in un giorno cosi’ significativo, ritroveranno lo sguardo, il cuore e la preghiera di tanti connazionali su questa citta’. La celebrazione delle ore 11,30 sara’ presieduta dall’arcivescovo emerito mons. Giuseppe Molinari, con l’accompagnamento della Corale Santa Maria di Bagno. Al pomeriggio alle 15 l’arcivescovo partecipera’ al convegno della Fondazione 6 aprile per la vita e alle ore 17,30 l’arcivescovo Petrocchi chiudera’ le celebrazioni religiose con la santa Messa, concelebrata dai sacerdoti della diocesi, con la lettura dei 309 nomi durante la consacrazione. Al termine della liturgia, accompagnata dal Coro Diocesano, Petrocchi, incontrera’, presso il Tendone di Piazza Duomo, i familiari delle vittime che saranno presenti intrattenendosi per qualche tempo con loro per una piu’ diretta conoscenza e per manifestare la propria sentita e paterna vicinanza. Tutte le celebrazioni, attraverso il mega schermo fatto allestire dal Comune di L’Aquila all’esterno della chiesa potranno essere partecipate anche dalla Piazza.

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