Il Sol Levante incontra l’Umbria con l’artista giapponese Katsu Ishida

Domenica 1 giugno alle ore 17.00 sarà inaugurata, presso il Museo Civico Rocca Flea a Gualdo Tadino, la prima mostra personale in Umbria dell’artista giapponese Katsu Ishida. Artista poliedrico ed eclettico, capace di lavorare con rara disinvoltura e maestria con materiali molto diversi tra di loro, come il legno, la carta e la tela, attraverso […]

Katsu IshidaDomenica 1 giugno alle ore 17.00 sarà inaugurata, presso il Museo Civico Rocca Flea a Gualdo Tadino, la prima mostra personale in Umbria dell’artista giapponese Katsu Ishida. Artista poliedrico ed eclettico, capace di lavorare con rara disinvoltura e maestria con materiali molto diversi tra di loro, come il legno, la carta e la tela, attraverso il progetto artistico “Neo Japo”, trasporta il Giappone in Occidente, illuminando gli spazi della Rocca federiciana, con un racconto profondamente epico che si ispira al codice d’onore dei samurai. “Una visione del mondo che ancora prima di essere estetica è simbolica”, spiega Catia Monacelli, curatore della mostra e Direttore del museo, “alla base del suo lavoro una matrice narrativa che racconta della sua civiltà, tra memoria e visione di un universo fatto di archetipi e simbologie oniriche. Emergono dai fondi bianchi o neri labirinti di immagini che con un ritmo denso tracciano, appena accennati, volti, corpi e figure totemiche. La forza del segno e la capacità d’imprimere un ritmo quasi frenetico alla narrazione, trasportano lo spettatore dentro un viaggio sospeso tra realtà e fantasia: una sorta di vortice dal quale ci si sente inevitabilmente risucchiati”. Ishida è capace di muoversi sulla tela tracciando sensazioni a tratti oscure ed indefinite, a metà tra il passato ed un prossimo futuro, con la forza di chi è in grado di dialogare con la profondità dell’animo umano, di avvertire un presagio e di comunicare con altri piani di realtà che alludono ad uno stato di vertigine, smarrimento ed allucinazione. Sentimenti di forza e fragilità affiorano con profondo trasporto dalle sue opere abitate da bizzarri personaggi estrapolati dalla tradizione nipponica. Ferreo invece è il rigore estetico con cui si fa portavoce della tecnica dell’inchiostro su carta di riso, secondo il sistema della scrittura orientale. Le figure rappresentate si armonizzano bene con la dimensione del foglio ed i segni grafici trovano compimento in un tratto pastoso ed equilibrato. Katsu Ishida con il percorso artistico “Neo Japo” porta in Italia la bellezza dell’arte orientale, utilizzando tecniche antichissime e rileggendole con uno stile fresco ed attuale. Alla mostra interverranno per la presentazione, oltre al curatore, Luciano Meccoli, Caterina Calabresi, Reno Oka, Arnaldo Pauselli e Matilde Orsini. La mostra sarà visitabile fino al 29 giugno dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.

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