Presidenza Consiglio Regione Abruzzo, passaggio di consegne da Pagano a Di Pangrazio /video

Si è svolta stamane nella sala Silone del Palazzo dell’Emiciclo della Regione Abruzzo la cerimonia del “passaggio di consegne” tra il Presidente Emerito, Nazario Pagano, e il neo Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio.   “La Vostra attivita’ istituzionale, portata avanti con cura e attenzione, rappresenta il prezioso viatico per il lavoro che il nuovo […]

P1150831Si è svolta stamane nella sala Silone del Palazzo dell’Emiciclo della Regione Abruzzo la cerimonia del “passaggio di consegne” tra il Presidente Emerito, Nazario Pagano, e il neo Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio. 

 “La Vostra attivita’ istituzionale, portata avanti con cura e attenzione, rappresenta il prezioso viatico per il lavoro che il nuovo Ufficio di Presidenza sta per intraprendere. Con stima e rispetto”. E’ la frase che il neo presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, ha scritto nelle foto consegnate ai componenti dell’Ufficio di Presidenza della Nona Legislatura. “Questa cerimonia simbolica – ha sottolineato Di Pangrazio – testimonia la continuita’ dell’Istituzione, che va garantita al di la’ dei partiti e delle appartenenze. Proprio in questo spirito, chiedo al Presidente Pagano e ai componenti dell’Up uscente di affiancare il nostro lavoro, fornendo spunti, riflessioni e suggerimenti sui temi di cui ci andremo a occupare. Da parte mia, l’augurio per i componenti del nuovo Ufficio di Presidenza e’ di lavorare e deliberare sempre all’unanimita’, in armonia, nell’interesse esclusivo della collettivita’”. “Quello di Presidente del Consiglio regionale – ha detto Pagano, consegnando la campanella, simbolo della massima Istituzione regionale al suo successore – e’ un ruolo di grande responsabilita’, ma che puo’ dare grandi soddisfazioni per chi crede nelle istituzioni. Il mio augurio al Presidente Di Pangrazio e’ di poter lavorare in serenita’, per migliorare l’Abruzzo e la sua riconoscibilita’, sia in Italia che all’estero”

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