Equity crowdfunding: Nova Somor “quota” start up innovative

L’equity crowdfunding è una modalità specifica di crowdfunding (raccolta di fondi dalla “folla”) professionale che la legge italiana offre alle start up innovative per consentire loro di “quotarsi” e quindi di raccogliere risorse economiche. Per realizzare questo genere di operazioni occorrono soggetti autorizzati da Consob. Noi abbiamo scelto Starsup, il primo soggetto ad essere autorizzato […]

NovaL’equity crowdfunding è una modalità specifica di crowdfunding (raccolta di fondi dalla “folla”) professionale che la legge italiana offre alle start up innovative per consentire loro di “quotarsi” e quindi di raccogliere risorse economiche. Per realizzare questo genere di operazioni occorrono soggetti autorizzati da Consob. Noi abbiamo scelto Starsup, il primo soggetto ad essere autorizzato Consob.Trovo molto bello il loro motto, molto in linea con i nostri valori e i nostri proponimenti: “E quindi uscimmo a riveder le stelle”. La citazione dall’Inferno di Dante Alighieri è un messaggio positivo molto adatto ai nostri tempi. La possibilità di riemergere dal pantano in cui siamo finiti, grazie alla creazione di reti di collaborazione fra le start up innovative e la “folla” degli investitori è ben più che una speranza.

L’operazione di equity crowdfunding per Nova Somor srl, avviata lo scorso venerdì, http://www.starsup.it/project/nova-somor-srl/ è stata pianificata per diverse ragioni, tutte importanti. Una di queste consiste nella necessità di coniugare la volontà di crescere in fretta e quindi di realizzare profitti, con la nostra vocazione etica e l’impronta sociale del progetto. Siamo convinti che si possa fare, ma solo restando liberi dal bisogno pressante di risorse economiche. La raccolta dell’equity crowdfunding è importante per poterci mantenere fedeli alla linea che ci siamo dati, senza dover ricorrere più di tanto al credito bancario, che ci sottrarrebbe troppe risorse. E anche senza dover cedere al corteggiamento di imprenditori, legittimamente orientati al profitto veloce, che già si sono fatti avanti, i quali snaturerebbero per ovvie ragioni il nostro modo di operare. Nel dettaglio la somma prevista per la raccolta ci servirà per: 1. Realizzare lotti di eliopompe di dimensione ideale rispetto alle richieste economiche dei nostri fornitori della filiera produttiva, senza scontare la richiesta di sovrapprezzi dovuti a lotti troppo piccoli. 2. Per lavorare in parallelo su diversi fronti invece che in serie. Si potrà investire subito nello sviluppo degli addolcitori e nella tropicalizzazione dei vari sistemi, invece di essere costretti ad aspettare che rientrino, grazie alle vendite, gli investimenti effettuati per la costruzione delle prime eliopompe. Acquisire, senza il consueto timore per i loro costi, personale qualificato, già in parte individuato, ed avviare la selezione di alcuni giovani laureati specializzati in termodinamica, da tirar su in azienda. Un’altra buona ragione per realizzare l’operazione è quella di creare nuove relazioni con persone interessate al nostro progetto. Fare rete per noi non è uno slogan, ma un obiettivo da perseguire costantemente. Infine c’è la questione della visibilità, condizione preziosa per qualunque azienda, ma vitale per un soggetto come NOVA SOMOR, un marchio appena apparso sul mercato, che realizza un prodotto dalla tecnologia sconosciuta ai più e con un approccio imprenditoriale piuttosto originale. Profilo aziendale Nova Somor srl è una start up innovativa nata per produrre motori solari termodinamici a bassa temperatura per diverse applicazioni. I nostri sistemi azionano pompe idrauliche per uso agricolo e civile, potabilizzatori da acqua salata o salmastra e refrigeratori solari. Produciamo anche sistemi “a calor perduto” per la nautica. L’esperienza industriale dei soci fondatori si innesta in un ciclo di invenzioni italiane che vanta più di 100 anni di storia. Le antiche tecnologie attualizzate ed ottimizzate consentono ai nostri prodotti di competere con le prestazioni di analoghi sistemi alimentati ad energia elettrica o da carburanti da fonti fossili, ma con un impatto ambientale molto più basso. I nostri sistemi continueranno a funzionare fino a che il sole illuminerà la terra, anche quando non ci sarà più petrolio per i motori o silicio per i pannelli fotovoltaici.

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