“Così non va!” 12 dicembre, Cgil e Uil in piazza per sciopero generale

Domani, venerdì 12 dicembre 2014, Cgil e Uil in piazza in tutta Italia per lo sciopero generale “Così non va!”. Il 12 dicembre sarà sciopero generale nazionale proclamato unitariamente da CGIL e UIL. Lo slogan scelto dalle due Confederazioni è ‘Così non va!’ per esprimere contrarietà circa le scelte del governo e sostenere le proposte sindacali […]

sciopero (1)Domani, venerdì 12 dicembre 2014, Cgil e Uil in piazza in tutta Italia per lo sciopero generale “Così non va!”. Il 12 dicembre sarà sciopero generale nazionale proclamato unitariamente da CGIL e UIL. Lo slogan scelto dalle due Confederazioni è ‘Così non va!’ per esprimere contrarietà circa le scelte del governo e sostenere le proposte sindacali in merito alla riforma della Pubblica Amministrazione, Jobs Act, Legge di Stabilità e Politica economica.

“Ci sono tutti i termini perché il governo cambi le politiche sul lavoro. Il Jobs Act e la legge di Stabilità non prevedono misure per rilanciare il lavoro e l’economia”. Ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, nel corso della conferenza stampa di presentazione dello sciopero. “L’obiettivo – ha spiegato – è rideterminare le condizioni per un cambiamento delle politiche sul lavoro, per un confronto serio sulle prospettive e un equilibrio tra norme sul lavoro e sulla sua creazione. Se il governo tira dritto, noi troveremo le forme nella tradizione del sindacato per continuare la mobilitazione”. “Il combinato disposto di Jobs Act e legge di Stabilità – ha aggiunto il Segretario Generale della CGIL – non favorisce né il lavoro né le imprese che davvero vogliano investire. L’assenza di investimenti, il ridimensionamento dei diritti senza l’estensione delle tutele e senza la riduzione della precarietà sono una miscela che determina deflazione e recessione”. Il 12 si sciopera anche perché si deve fare di più per stimolare gli investimenti. Il nodo fondamentale per ‘cambiare verso’ sono gli investimenti che in Italia da 20 anni scendono” ha detto Camusso.

In programma 54 manifestazioni: 10 regionali, 39 provinciali, 5 interprovinciali per il lavoro, i lavoratori e i diritti, contro le scelte di politica economica del Governo, dal Jobs Act, alla riforma della Pubblica Amministrazione, alle misure insufficienti per la crescita contenute nella Legge di Stabilità. I Segretari generali di Uil e Cgil interverranno nelle manifestazioni di Roma e Torino.

MANIFESTAZIONE ROMA:

Ore 9.00 concentramento in Piazza dell’Esquilino.

Partenza del corteo ore 9.45.

itinerario: Via Cavour, Via dei Fori Imperiali, Piazza Venezia, Piazza Santi Apostoli.

I comizi inizieranno intorno alle ore 11.00 e saranno così articolati:

–       5 brevi interventi di delegati delle categorie trasporti, commercio, pubblico impiego, agricoltura, industria;

–       1 studente;

–       intervento del Segretario generale della Cgil Roma e Lazio, Claudio di Berardino;

–       intorno alle ore 12.00, conclusioni del Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo.

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