Turismo religioso: il “Cammino del Perdono” fa tappa a L’Aquila/video

Una rete di turismo integrato, che unisce i luoghi di Umbria, Abruzzo e Puglia, insigniti della presenza dei grandi personaggi dello Spirito: San Francesco d’Assisi, San Pietro Celestino e San Pio da Pietralcina. È questo, in sostanza, il contenuto dell’Accordo di programma su “Il cammino del Perdono: araldo del Giubileo della Misericordia“. Un progetto di turismo religioso, […]

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Una rete di turismo integrato, che unisce i luoghi di Umbria, Abruzzo e Puglia, insigniti della presenza dei grandi personaggi dello Spirito: San Francesco d’Assisi, San Pietro Celestino e San Pio da Pietralcina. È questo, in sostanza, il contenuto dell’Accordo di programma su Il cammino del Perdono: araldo del Giubileo della Misericordia“. Un progetto di turismo religioso, promosso dal movimento Celestiniano dell’Aquila, con l’appoggio del Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso e avente come fulcro il pellegrinaggio del Cammino del Perdono, che quest’anno parte da Assisi, per arrivare a Monte S.Angelo, sul Gargano, passando per L’Aquila. La tratta di quest’anno, che andrà a completare un percorso, iniziato nelle due edizioni precedenti del pellegrinaggio, si snoda sulle orme dei tre grandi della spiritualità e unisce i tre luoghi sacri privilegiati, cui è affidata la possibilità di elargire le indulgenze in maniera del tutto gratuita: la basilica di Santa Maria degli Angeli di Assisi, la Basilica di Collemaggio e Monte S.Angelo in provincia di Foggia. L’incontro odierno, tenutosi questa mattina presso la Sala Polivalente “Il Celestino” a L’Aquila, ha chiarito i termini e le modalità di partecipazione all’Accordo di programma. Un’occasione irripetibile, come ha avuto modo di precisare l’Assessore Giovanni Lolli, per tutte le regioni coinvolte e per l’Abruzzo in particolare, per sfruttare al massimo la sempre crescente attrattiva del turismo religioso, in un anno diventato improvvisamente fondamentale per la storia della cristianità, da quando Papa Bergoglio, lo scorso 13 marzo, ha deciso di proclamare il Giubileo Straordinario, che inizierà il prossimo 8 dicembre con l’apertura della porta della Basilica di San Pietro a Roma, ma che, come ha ben precisato lo stesso Pontefice, non sarà circoscritto alla Capitale, ma coinvolgerà tutti i luoghi più significativi della Cristianità italiana.

 

Luca Marrelli

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