L’Aquila si prepara ad ospitare il 5° Salone della Ricostruzione. L’evento fieristico, diventato ormai tradizionale nel calendario cittadino post-sisma, si terrà dal 7 al 10 maggio prossimi, in Via Rodolfo Volpe, presso il nucleo industriale Caselle di Bazzano. L’appuntamento è promosso e organizzato da ANCE Abruzzo, insieme ad ANCE L’Aquila, ANCE Chieti, ANCE Pescara, ANCE Teramo, e Carsa srl, in partnership con Bologna Fiere-SAIE.
Questa mattina, nella sala riunioni dell’Ance L’Aquila, si è svolta la conferenza stampa di lancio dell’evento, alla presenza di tutti i rappresentanti delle Associazioni promotrici e delle autorità cittadine e regionali. Il Salone della Ricostruzione prosegue anche quest’anno nell’intento di focalizzare al suo interno tutte le dinamiche della ricostruzione, con l’obiettivo ambizioso di diventare la prima «fiera laboratorio» del settore. Un progetto corale che punta sulla qualità e che ha coinvolto l‘intera filiera della ricostruzione attraverso il Comitato dei Promotori.
L’obiettivo è quello di tracciare la strada per un percorso di promozione e sviluppo di una ricostruzione all’insegna della qualità e della sostenibilità, grazie all’ambizioso progetto “Officina L’Aquila”, che si rivolge a tutte le eccellenze nell’edilizia innovativa.
Uno dei temi centrali dell’edizione 2015 sarà quello della rigenerazione edilizia, con la partecipazione di Mario Cucinella, uno dei più grandi architetti italiani della sostenibilità, che parlerà dell’obiettivo, comune a tutte le associazioni promotrici, di arrivare a stilare un decalogo di linee guida per la riqualificazione edilizia in Abruzzo. Nel salone si parlerà anche del tema della rendicontazione sociale del processo di ricostruzione, con una sezione dedicata alla nuova progettualità, in cui le varie rappresentanze impegnate nella ricostruzione parlano un linguaggio comune, utile allo sviluppo e alla valorizzazione di strategie e azioni condivise per la rinascita del territorio aquilano.
La curiosità più sfiziosa del Salone infine, sarà la riproduzione, che verrà installata all’interno di uno dei padiglioni, di un tratto del centro storico dell’Aquila ricostruito. Un tentativo di restituire, anche solo virtualmente, un pezzo dell’amata città ai suoi legittimi proprietari, gli aquilani.
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