L’Aquila vola a Las Vegas grazie alle MMA. L’aquilano Marco Zannetti spicca nella selezione azzurra

Al via il campionato Mondiale IMMAF, probabilmente il più importante evento internazionale per quanto riguarda le MMA amatoriali. Tra le fila della selezione azzurra, categoria bantamweight (-61.2 kg di peso), spicca l’aquilano Marco Zannetti, classe ’93, studente presso la Facoltà di Ingegneria dell’Aquila e fin da bambino appassionato di arti marziali. Nel suo primo match […]

Al via il campionato Mondiale IMMAF, probabilmente il più importante evento internazionale per quanto riguarda le MMA amatoriali.
Tra le fila della selezione azzurra, categoria bantamweight (-61.2 kg di peso), spicca l’aquilano Marco Zannetti, classe ’93, studente presso la Facoltà di Ingegneria dell’Aquila e fin da bambino appassionato di arti marziali.
Nel suo primo match di questo mondiale, contro il bulgaro Ivaylov Steliyan, Marco porta a casa la vittoria dopo soli 26 secondi!

L’italiano esordisce con una calcio basso (low kick), il suo avversario non si fa sorprendere: intercetta il calcio e ne approfitta per eseguire il takedown (portare a terra l’avversario per poi colpirlo o entrare in una fase di lotta). La reazione di Zannetti è però fulminea, chiude infatti il bulgaro in una ghigliottina e lo costringe alla resa.
La ghigliottina è una presa di sottomissione: la testa dell’avversario, posto frontalmente, viene immobilizzata con il braccio all’altezza della nuca , mentre il taglio dell’avambraccio comprime sulla gola.
La vittoria di Zannetti non è certo una sorpresa, ma l’ennesima, sfolgorante, conferma ,per un atleta che sta raggiungendo ottimi risultati con il suo team (l’aquilano Fulmen MMA) e che quest’anno ha meritatamente guadagnato il suo posto nella Nazionale IMMAF.

Il Campionato Mondiale IMMAF si sta svolgendo in concomitanza con l’UFC International Fight Week, evento organizzato dalla più importante federazione internazionale di MMA.
Va ricordato che negli Stati Uniti le Arti Marziali Miste hanno un notevole seguito di pubblico, paragonabile forse a quello avuto dal wrestling durante gli anni’80.
In attesa della prossima prestazione di Marco, un grosso in bocca al lupo a lui e agli altri atleti della Nazionale Italiana.

Sandro Coletti

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