L’Aquila: Coisp chiede ripristino poliziotto di quartiere

In seguito ai recenti atti vandalici, perpetrati ai danni di alcuni palazzi cittadini e denunciati espressamente anche dal sindaco Massimo Cialente, il Co.i.s.p., principale sindacato delle forze di Polizia, è tornato a chiedere a gran voce al questore il ripristino del cosiddetto “poliziotto di quartiere”, considerato un importante ausilio al normale spiegamento di uomini, per […]

In seguito ai recenti atti vandalici, perpetrati ai danni di alcuni palazzi cittadini e denunciati espressamente anche dal sindaco Massimo Cialente, il Co.i.s.p., principale sindacato delle forze di Polizia, è tornato a chiedere a gran voce al questore il ripristino del cosiddetto “poliziotto di quartiere”, considerato un importante ausilio al normale spiegamento di uomini, per contrastare la microcriminalità mediante un’azione più capillare, all’interno di un territorio limitato, conosciuto e ben definito. Per far sentire la propria voce, il Co.i.s.p., tramite il proprio segretario provinciale Santino Li Calzi ha inviato una lettera al questore dell’Aquila, della quale riportiamo il testo integrale:

“Egregio Signor Questore,

l’appello lanciato dal Sindaco dell’Aquila, nei giorni scorsi, sul problema dei “vandali” al centro storico, da rappresentanti di chi deve garantire la sicurezza dei cittadini e da amanti di questa città non può lasciarci indifferenti. Più volte siamo interveniti sulla vicenda ed oggi lo rifacciamo riproponendo una “richiesta”, che peraltro avevamo già presentato nel giugno del 2011:

IL RIPRISTINO del “POLIZIOTTO DI QUARTIERE”.

Poco importa se gli autori dell’ultimo, in ordine di tempo, scempio verranno identificati e perseguiti perché sarà l’attività repressiva ad averla vinta a noi piace di più l’attività “preventiva”  che potrà essere messa in campo dagli uomini e donne del “poliziotto di quartiere”.

Egregio Signor Questore non lasci cadere, anche Lei, nel dimenticatoio questa idea, perché il Poliziotto di Quartiere è  quella figura che deve essere vicina alla gente e capace  di percepirne i bisogni, che sia rassicurante ma allo stesso tempo determinato nell’affrontare le piccole vicende quotidiane ed in grado di offrire allo stesso tempo un supporto alle Volanti o alle squadre investigative presenti sul territorio. La Questura è in possesso di grandi professionalità, acquisiste nel corso degli anni, che per troppo tempo sono state “inutilizzate” e che devono ritornare ad offrire ai cittadini aquilani quel senso di sicurezza per cui il Ministero a speso risorse economiche per specializzarli.

Con l’auspicio che che Ella faccia questo regalo alla città, cordiali saluti”.

 

 

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