ExpoSalute: integratori alimentari, falsi miti sfatati dagli esperti

Nonostante 8 italiani su 9 consumano integratori alimentari una volta all’anno, sono ancora troppi i luoghi comuni e i falsi miti su di essi. A fare chiarezza su questo settore ancora frainteso e’ stato il convegno “Integratori alimentari in pillole: vero o falso?”, organizzato da FederSalus in occasione dell‘Expo di Milano. Secondo gli esperti, l’elenco […]

Nonostante 8 italiani su 9 consumano integratori alimentari una volta all’anno, sono ancora troppi i luoghi comuni e i falsi miti su di essi. A fare chiarezza su questo settore ancora frainteso e’ stato il convegno “Integratori alimentari in pillole: vero o falso?”, organizzato da FederSalus in occasione dell‘Expo di Milano. Secondo gli esperti, l’elenco dei principali errori da sfatare e’ lungo e va dal tema del naturale a quello della cura.

Innanzitutto gli esperti hanno chiarito le differenza tra farmaci e integratori. “Se il farmaco risponde ai canoni della cosiddetta medicina d’attesa, ossia che occorre attendere che la patologia si manifesti prima dell’utilizzo, gli integratori fanno invece capo al concetto di riduzione del fattore di rischio e sono utili in caso di ripristino di una alterata omeostasi” ha affermato Alberto Martina, docente presso il Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Universita’ di Pavia.

Gli esperti hanno poi distinto tra integratori alimentari e nutraceutici: i primi indicano un prodotto che aiuta a reintegrare sostanze gia’ presenti nell’organismo a a sostenere una funzione fisiologica, i secondi indicano una sostanza che puo’ apportare benefici alla salute. Altro mito sfatato e’ l’errata convinzione che gli integratori alimentari siano privi di effetti collaterali: assunti in dosi eccessive potrebbero determinare alcuni effetti collaterali piu’ o meno importanti.

Gli esperti hanno infine precisato il ruolo degli integratori alimentari nello sport. “Quello che conta – ha spiegato Marco De Angelis, docente presso la Facolta’ di Scienze Motorie dell’Universita’ dell’Aquila – e’ adeguare il contenuto in macro e micronutrienti, di qualunque provenienza essi siano, alla tipologia di attivita’ fisica. Visto che un’alimentazione normale, per quanto curata, non e’ in grado di fornire tutti gli elementi necessari ad affrontare prestazioni sportive di un certo tipo, ne deriva che e’ importante integrare la dieta ed assicurarsi gli elementi giusti, nella giusta quantita’ e proporzione”.

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