Al via a Catania il XXXVI congresso SIFO

Il farmacista come figura di primo piano nella principale sfida dei prossimi anni, quella di “contenere la spesa sanitaria” ma allo stesso tempo “mantenere gli standard assistenziali del Sistema sanitario nazionale”. Un professionista che, insieme al medico, dovrà compiere delle scelte “professionali” ma anche “etiche” e lo farà “con la sua storia, la sua cultura […]

Il farmacista come figura di primo piano nella principale sfida dei prossimi anni, quella di “contenere la spesa sanitaria” ma allo stesso tempo “mantenere gli standard assistenziali del Sistema sanitario nazionale”. Un professionista che, insieme al medico, dovrà compiere delle scelte “professionali” ma anche “etiche” e lo farà “con la sua storia, la sua cultura ma anche le sue conoscenze specialistiche”. E’ questo il messaggio che Franco Rapisarda, segretario nazionale di SIFO, lancia dal palco del XXXVI congresso nazionale della Società italiana dei farmacisti ospedalieri e dei servizi territoriali, apertosi questo pomeriggio a Catania davanti ad una platea gremita di autorità, professori, docenti e altri esperti del mondo sanitario.

“In questo momento di incertezze sul piano economico e finanziario, il farmacista è una risorsa e sarà sempre più uno degli attori che promuovono la salute pubblica, dal consiglio alla presa in carico delle terapie, diventando un tassello indispensabile per ottimizzare le cure e contenere la spesa sanitaria, assumendo una connotazione sempre più orientata verso un supporto clinico al paziente” dice ancora Rapisarda, che quest’anno a Catania fa gli onori di casa come presidente del congresso.

L’evento, per cui è stato scelto il titolo “Il Farmacista per Scelte, Interventi, Futuro, Outcome”, proseguirà fino a domenica al centro congressuale Le Ciminiere e vedrà la partecipazione di oltre 1.500 farmacisti ospedalieri, che si confronteranno per quattro giorni sui temi più attuali in campo farmaceutico, dal nuovo regolamento europeo per la sperimentazione clinica ma anche di Health tecnology assestment, dispositivi medici, appropriatezza ed errori di terapia.

“La sanità non può essere vista solo come un costo, ma deve essere percepita come un valore”, afferma la presidente SIFO, Laura Fabrizio. Per questo “sono necessari modelli organizzativi efficaci, efficienti ed equi e professionisti competenti, capaci di ridurre gli sprechi e contenere i costi, senza pregiudicare la qualità del sistema”, aggiunge Fabrizio. In questo scenario “il farmacista, per le peculiarità legate alla sua professione, in quest’ottica, rappresenta una risorsa”, conclude.

Alla sessione inaugurale, che ha preso il via oggi alle 17 ed è stata condotta dal giornalista Sky Gianluca Semprini, era stato invitato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che non è riuscita a essere presente ma ha mandato un saluto a tutti i partecipanti dell’evento, definendolo “una delle più importanti e qualificate manifestazioni del settore”. Tra gli ospiti della prima sessione plenaria di oggi il noto scienziato e medico Napoleone Ferrara, che ha tenuto una lectio magistralis sul tema dei farmaci ANTI-VEGF, portando il contributo dei suoi dieci anni di esperienza. Tra i relatori di maggior rilievo anche Joan Peppard, presidente di EHAP, European Hospital Association Hospital Pharmacists. Prima dell’inizio di lavori, nella giornata di oggi si è svolto un corso precongressuale sul tema dell’Hta, mentre nel corso della sessione inaugurale si è aggiunta quest’anno una novità al passo con i tempi: un talk twitter all’insegna di diversi hashtag dedicati, da #Sifo2015 a #scelteint erventifuturooutcome, da #terapieinnovative a #hta.

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