Ricostruzione: l’ambasciatrice di Francia a L’Aquila

“Vedere il restauro che inizia, dopo le fasi di studi e consolidamento, e’ un bel messaggio di speranza”: così Catherine Colonna, Ambasciatrice di Francia in Italia, in visita ieri pomeriggio a L’Aquila. Una visita informale ma molto attesa, nel corso della quale l’Ambasciatrice – per la prima volta in citta’ – e’ stata accompagnata in centro […]

“Vedere il restauro che inizia, dopo le fasi di studi e consolidamento, e’ un bel messaggio di speranza”: così Catherine Colonna, Ambasciatrice di Francia in Italia, in visita ieri pomeriggio a L’Aquila. Una visita informale ma molto attesa, nel corso della quale l’Ambasciatrice – per la prima volta in citta’ – e’ stata accompagnata in centro per un lungo sopralluogo al cantiere di restauro della Chiesa di Santa Maria del Suffragio, diventato un simbolo di condivisione e fattiva solidarieta’ nelle relazioni tra il governo italiano e il governo francese.

Il cantiere di costruzione della Chiesa si apriva nell’ottobre del 1713, quello del restauro condiviso dai due stati – ricorda in una nota il Segretariato regionale per l’Abruzzo del Mibact – e’ stato avviato dopo trecento anni, nel febbraio del 2014, portando a compimento un percorso di cooperazione intrapreso dopo il sisma del 2009 con il Protocollo interministeriale sottoscritto nel 2010, e perfezionato con l’atto aggiuntivo siglato dalle parti nell’agosto 2012, che prevede un sostegno finanziario da parte della Francia di 3.250.000 euro. In questa prima, intensa fase di lavoro si e’ effettuato il consolidamento strutturale delle murature verticali nonche’ il riaggancio della facciata alle murature, a cui e’ seguito il restauro della facciata stessa, quasi completato.

Si sta lavorando adesso al consolidamento della cupola, per poi procedere al restauro della preziosa opera architettonica attribuita a Giuseppe Valadier, uno dei momenti piu’ delicati ed interessanti dell’intervento. All’esterno della chiesa e’ stato inoltre allestito un laboratorio, dalle cui vetrate si potranno presto seguire alcune delle fasi di lavorazione del delicato restauro degli apparati decorativi. L’Ambasciatrice Colonna, a chiusura del pomeriggio a L’Aquila, ha voluto passeggiare per il centro storico, tra palazzi restaurati e cantieri, concludendo la sua visita nella Basilica di San Bernardino.

Una risposta a “Ricostruzione: l’ambasciatrice di Francia a L’Aquila”

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