L’Aquila, Spazio V.AR.CO: uno spazio per l’arte nel centro storico in ricostruzione

Il 29 Novembre 2015, dalle ore 11.00 fino alle 19.00, in Via Giuseppe Verdi a L’Aquila aprirà Spazio V.AR.CO, spazio espositivo che ha bisogno del Vostro augurio di buona fortuna. Una nuova dimensione predisposta alla diffusione della contemporaneità, ovvero uno spazio aperto e condiviso dove crescere insieme alla città in ricostruzione. L’intenzione è quella di […]

Il 29 Novembre 2015, dalle ore 11.00 fino alle 19.00, in Via Giuseppe Verdi a L’Aquila aprirà Spazio V.AR.CO, spazio espositivo che ha bisogno del Vostro augurio di buona fortuna.

Una nuova dimensione predisposta alla diffusione della contemporaneità, ovvero uno spazio aperto e condiviso dove crescere insieme alla città in ricostruzione. L’intenzione è quella di proporre un luogo dove potersi ritrovare: una realtà in cui l’esperienza del centro storico, dell’incontro, della relazione non passi necessariamente attraverso una visione commerciale.
Il progetto si articolerà attraverso una serie di mostre personali dove saranno protagonisti artisti legati al panorama nazionale e internazionale che hanno condiviso ed accettato con entusiasmo l’idea di V.AR.CO.
Ora siamo in – dentro lo spazio e abbiamo oltrepassato il varco e speriamo che possiate augur-are a Spazio V.AR.CO. tanta fortuna attraverso un’azione sentita e condivisa. In che modo: lo Spazio si farà conoscere attraverso un’in-augur-azione che vedrà esposti tanti “portafortuna” in parte già presentati nei locali di Spazio Y a Roma di cui V.AR.CO. condivide natura e intenti.
Molti degli artisti e intellettuali partecipanti hanno accolto la proposta dello spazio aquilano e alle già consolidate presenze si sono poi aggiunte, tramite una call, nuove opere/amuleto che hanno come scopo quello di portare fortuna.
Dal giorno dell’in-augur-azione fino al 9 Dicembre Vi invitiamo a compiere un’azione sotto forma di presente e il vostro personale augurio troverà accoglienza all’interno di V.AR.CO. I locali che ospitano lo Spazio fanno ancora i conti con la precarietà post ricostruzione e si tenta, attraverso questi atti partecipativi, di reagire coralmente all’incerto vestendosi di coraggio.
Il progetto è supportato dall’Associazione Culturale SOMA, nata nel 2014 con l’obiettivo di promuovere e divulgare i linguaggi dell’arte contemporanea nel territorio aquilano,

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