Sociale: Sclocco e Mazzocca su Economia Solidale

Un Progetto di legge regionale contenente disposizioni legislative per la promozione e il sostegno dell’Economia Solidale e Norme per il sostegno dei Gruppi di Acquisto Solidale (GAS), per la promozione dei prodotti agricoli da filiera corta, a chilometri zero, di qualità, delle Reti di Economia Solidale (RES) e dei Distretti di Economia Solidale (DES). E’ […]

Un Progetto di legge regionale contenente disposizioni legislative per la promozione e il sostegno dell’Economia Solidale e Norme per il sostegno dei Gruppi di Acquisto Solidale (GAS), per la promozione dei prodotti agricoli da filiera corta, a chilometri zero, di qualità, delle Reti di Economia Solidale (RES) e dei Distretti di Economia Solidale (DES). E’ l’iniziativa congiunta presentata, questa mattina, a Pescara, in Regione, dall’assessore alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, e dal Sottosegretario e consigliere regionale, Mario Mazzocca.

Ai fini di tale progetto di legge, che presto andrà al vaglio del Consiglio regionale, la Regione Abruzzo riconosce nell’Economia Solidale un modello che promuove i beni comuni, assicurandone l’utilizzo collettivo e sostenibile a beneficio delle comunità e delle generazioni future; difende i diritti fondamentali di ogni essere umano, in particolare quello di soddisfare i propri bisogni essenziali e si fonda sul rispetto, la tutela e la valorizzazione delle risorse del pianeta. “L’economia solidale non è però un semplice enunciato teorico visto che, anche sul nostro territorio – ha affermato l’assessore Sclocco – esistono da tempo realtà importanti legate a questo tipo di economia. Tuttavia, fino ad ora, queste esperienze, seppur preziose, si sono sviluppate in assenza di un’azione di coordinamento che le organizzasse e creaasse le premesse per la nascita di un vero e prorio sistema regionale di economia solidale”. Non è un caso che l’economia solidale, come recita tale progetto di legge, punti a sostenere l’economia locale ed un rapporto attivo con il territorio, per ricondurre il prodotto al suo luogo d’origine, restituire centralità ai produttori e valorizzare la qualità dei loro prodotti, difendere il paesaggio e i beni culturali come componenti essenziali per la qualità della vita delle comunità. Mazzocca ha ricordato che “questo progetto di legge è il frutto di anni di esperienze che si sono susseguite nell’ambito dell’economia solidale e finisca per completare analoghe proposte che, ad esempio, SEL, il partito cui faccio parte, ha elaborato nel recente passato”.

Tra le principali voci inserite nell’articolato di questo progetto di legge, la nascita del Forum Regionale dell’Economia Solidale, l’istituzione del Tavolo Regionale Permanente per l’Economa Solidale, la creazione dell’Osservatorio e di un portale Web dell’Economia Solidale. Infine, allo scopo di contribuire alla diffusione di un modello di attività creditizia orientato all’utile sociale, ambientale e culturale e al sostegno di iniziative del “terzo settore” ed al fine di assicurare la funzione sociale dell’iniziativa economica pubblica e privata, è previsto che la Regione partecipi alla “Banca Popolare Etica – società cooperativa per azioni”, di seguito denominata Banca Etica. La Giunta regionale è, pertanto, autorizzata all’acquisto di 1000 azioni della Banca Etica a 57,50 euro cadauna per un totale di 57 mila 500 euro.

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