Saldi: ecco cosa fare per buoni acquisti senza incappare in cattive sorprese

Sono scattati i saldi invernali, con date differenti a seconda della regione. Le dritte dal sito di  Altroconsumo per scegliere bene cosa comprare e per fare valere i propri diritti in caso di problemi. – Il negoziante non è tenuto a cambiare la merce (a meno che non sia difettosa), se non si è sicuri […]

Sono scattati i saldi invernali, con date differenti a seconda della regione. Le dritte dal sito di  Altroconsumo per scegliere bene cosa comprare e per fare valere i propri diritti in caso di problemi.

– Il negoziante non è tenuto a cambiare la merce (a meno che non sia difettosa), se non si è sicuri del proprio acquisto, prima di comprare chiedere se il negozio consente l’eventuale cambio della merce e in quali termini.

– Provare sempre l’articolo scelto: se ci si pente dell’acquisto, potrebbe non esserci l’opportunità di cambiarlo.

– Non acquistare i capi d’abbigliamento che non abbiano, oltre all’etichetta di composizione, anche quella di manutenzione: si eviteranno incidenti durante la pulitura.

– Se si compra una merce che è stata espressamente messa in saldo perché difettata, occorre ricordarsi che non si può far valere la garanzia contestando il difetto al negoziante.

– La garanzia vale per due anni dall’acquisto anche per la merce in saldo. Prestare quindi attenzione agli scontrini di carta chimica, potrebbero deteriorarsi. Il consiglio è di fotocopiali, per poterli esibire al momento opportuno.

La garanzia va fatta valere entro sessanta giorni dal momento in cui scopri il difetto del prodotto che hai acquistato.

– Un negoziante convenzionato con una carta di credito è tenuto ad accettarla sempre, anche in periodo di saldi. Se non lo fa, insistere e protestare con la banca o la società emittente della carta.

– I prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, farlo notare al negoziante. Se quest’ultimo insiste, per tutelare i propri diritti è possibile chiamare la polizia municipale.

Proprio per evitare confusione e acquisti non desiderati, la merce venduta in saldo deve essere esposta separatamente da quella non scontata: se la regola no viene rispettata, si può fare denuncia alla polizia municipale.

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