In Tunisia un murales contro l’inquinamento

L’inquinamento uccide come le armi da fuoco. Questo il messaggio dell’artista tunisina Dalinda Louati, arrestata e poi rilasciata lo scorso lunedì 11 gennaio per aver dipinto una pistola nei pressi dell’industria SIAPE (Società industriale di acido fosforico e fertilizzanti) di Sfax, Tunisia.  Il graffito allude agli effetti inquinanti dello stabilimento, contro il quale sono frequenti, […]

L’inquinamento uccide come le armi da fuoco. Questo il messaggio dell’artista tunisina Dalinda Louati, arrestata e poi rilasciata lo scorso lunedì 11 gennaio per aver dipinto una pistola nei pressi dell’industria SIAPE (Società industriale di acido fosforico e fertilizzanti) di Sfax, Tunisia.  Il graffito allude agli effetti inquinanti dello stabilimento, contro il quale sono frequenti, a Sfax, cortei e manifestazioni di migliaia di persone.

murales_inquinamento_tunisia
Louati, afferma il settimanale “Réalités”, per essere rilascita è stata obbligata a firmare un documento in cui si impegna a non avvicinarsi più all’industria. (Dire)

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *