Save the Children: l’importanza dell’istruzione

l dramma dei rifugiati siriani rappresenta la più grande crisi umanitaria dalla II Guerra Mondiale. Sono 4 milioni i rifugiati ospitati dai paesi confinanti, dove vigono restrizioni che impediscono loro di lavorare, studiare e, in alcuni casi, vivere legalmente. Centinaia di migliaia di minori stanno perdendo anni di istruzione perché i sistemi scolastici sono al […]

l dramma dei rifugiati siriani rappresenta la più grande crisi umanitaria dalla II Guerra Mondiale. Sono 4 milioni i rifugiati ospitati dai paesi confinanti, dove vigono restrizioni che impediscono loro di lavorare, studiare e, in alcuni casi, vivere legalmente. Centinaia di migliaia di minori stanno perdendo anni di istruzione perché i sistemi scolastici sono al collasso. Con il supporto del DFAT, Save the Children offre borse di studio che consentono ai profughi siriani di frequentare le scuole in Giordania e di completare gli studi, interrotti bruscamente a causa della guerra. Attualmente abbiamo offerto a 40 studenti l’opportunità di frequentare college locali accreditati.

Murad, 25 anni, è fuggito dalla sua città natale in Siria insieme alla sua famiglia tre anni fa, subito dopo l’inizio della crisi, cercando rifugio a Irbid, nel nord della Giordania.

Murad ha perso gli arti a causa del conflitto e ora usa i gomiti per disegnare e dipingere.

Come rifugiato, non aveva modo di guadagnarsi da vivere e non poteva permettersi di frequentare il college, cosa che invece aveva sempre sognato. Impossibilitato a lavorare o studiare, si sentiva un peso per la società.

Quando Murad ha iniziato il corso gratuito di formazione linguistica presso il Toledo College di Irbid, le cose finalmente sono cambiate per il meglio: ha infatti scoperto l’esistenza di una borsa di studio offerta da un programma di Save the Children in collaborazione con il Dipartimento australiano degli affari esteri e del commercio (DFAT).

Offrirgli la possibilità di entrare nel programma di istruzione è stato il primo passo per aiutare Murad a seguire la sua ambizione di studiare Graphic Design e metterlo sulla via di realizzare il suo sogno di diventare un artista.

Attraverso il programma di istruzione, Murad ha organizzato una serie di eventi per esporre le sue opere, sia all’interno che all’esterno del college. Il programma lo ha anche aiutato nel creare una rete di amici, che a sua volta ha migliorato la sua autostima e la fiducia in se stesso.

“Ho sempre desiderato che qualcuno mi aiutasse a realizzare il mio sogno di continuare a studiare e, ora che lo sto realizzando, lavorerò per aiutare gli altri a realizzare i propri sogni”

Il carattere di Murad, che dimostra quotidianamente grande perseveranza e tenacia, ha colpito profondamente sia i suoi coetanei che gli insegnanti:

“Murad è uno studente impressionante, quando l’abbiamo incontrato la prima volta siamo rimasti affascinati dalla sua capacità di tenere una matita e disegnare utilizzando solo i gomiti. Io credo in lui e nella sua capacità di diventare un grande artista e graphic designer in futuro”

Murad si laureerà a giugno ed è entusiasta di iniziare la sua carriera come graphic designer:

“Nulla è impossibile per coloro che hanno la speranza. I miei occhi disegnano prima delle mie mani.”

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