Una coda oceanica e oltre 100mila persone ‘intrappolate’ alla stazione ferroviaria di Canton, nella provincia cinese del Guangdong. E’ stato l’effetto combinato del desiderio di tornare a casa per le festività dell’Anno Nuovo di migliaia di operai che lavorano nella provincia, dove si trovano la gran parte delle industrie del Paese, unito a un’ondata di neve e gelo. Impressionanti le fotografie scattate dall’alto con la massa oceanica di persone all’entrata della stazione.
Secondo i media locali, migliaia di persone hanno dovuto attendere anche fino a 10 ore alle intemperie, con temperature scese fino a 9-10 gradi sotto lo zero. Solo lunedì 176mila persone erano attese ai tornelli della stazione e migliaia sono rimasti intrappolati dentro e fuori, nelle zone adiacenti. Le autorità hanno deciso di dichiarare l’allerta a ‘livello due’ e hanno schierato oltre 2.600 poliziotti per evitare incidenti. Sul posto sono arrivati anche il commissario della polizia di Guangzhou, Xie Xiaodan e Chen Rugui, alto ‘papavero’ del Partito Comunista, per vigilare affinche’ non si verifichino disordini e calche.
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