Libri: lunedi’ la presentazione a L’Aquila de “I Fontamaresi”

La Scuola delle Liberta’ nella Fontamara di Ignazio Silone (Angelus Novus Edizioni 2015) e’ il titolo del libro scritto da Antonio Gasbarrini e Annibale Gentile che verra’ presentato lunedi’ 29 febbraio alle ore 17 a L’Aquila nell’Auditorium della Cgil (via Saragat, loc. Campo di Pile vicino C. C. L’Aquilone). L’incontro culturale e’ inserito nel calendario […]

La Scuola delle Liberta’ nella Fontamara di Ignazio Silone (Angelus Novus Edizioni 2015) e’ il titolo del libro scritto da Antonio Gasbarrini e Annibale Gentile che verra’ presentato lunedi’ 29 febbraio alle ore 17 a L’Aquila nell’Auditorium della Cgil (via Saragat, loc. Campo di Pile vicino C. C. L’Aquilone). L’incontro culturale e’ inserito nel calendario degli appuntamenti mensili propedeutici alla “Festa Nazionale della Creativita’” (promosso e organizzato dall'”Associazione 180amici L’Aquila Onlus”). I due coautori de I Fontamaresi sono stati impegnati ben quattro decenni per portare a compimento la polifonica edizione (circa quattro anni fa Annibale Gentile, uno dei piu’ preparati e agguerriti studiosi siloniani, e’ scomparso a seguito di una banale caduta e Antonio Gasbarrini s’e’ fatto carico della sua ultimazione).

Il libro e’ denso di materiale documentario sulla figura politica ed artistica dello scrittore abruzzese, noto in tutto il mondo a partire da uno dei suoi capolavori Fontamara stampato in lingua tedesca nel 1933 durante il suo quindicennale esilio svizzero. Secondo i due coautori, Ignazio Silone e’ stato attaccato a colpi di “scoop” negli anni Novanta e sino ai nostri giorni da alcuni storici revisionisti (Dario Biocca e Mauro Canali, in particolare). I quali, con la loro approssimativa ed erronea interpretazione di una serie di documenti d’archivio, ne hanno di fatto “sfregiato” la consolidata, nobile biografia. Le loro gravissime, infondate accuse, quali quella di essere stato negli anni Venti – mentre diciannovenne militava gia’ nelle fila del Partito Socialista prima, e Comunista poi – un confidente della Polizia Politica Fascista, per di piu’ a causa di una sua fantomatica omosessualita’. Il volume documenta con testi, disegni a colori e foto, l’innovativa esperienza didattica condotta da Annibale Gentile in una quinta elementare di Pescina, dove l’intero anno scolastico era stato imperniato sul romanzo Fontamara ambientato dallo scrittore abruzzese proprio nel paese marsicano dove era nato. Dalla cui lettura e interpretazione, poi, i diciotto “Scolari di Fontamara” hanno realizzato le loro illustrazioni per i passi salienti del romanzo, le fotografie dei luoghi in cui e’ ambientato, le “loro copertine”, le interviste agli abitanti di Pescina e allo stesso Silone in un magico incontro avvenuto a Roma tre anni prima della sua morte. Per meglio affrontare nel corso della presentazione lo scottante problema della tentata delegittimazione umana, politica, culturale e letteraria di uno dei massimi pensatori europei del Novecento, e, per restituire allo scrittore abruzzese tutta l’integrita’ dell’onore dovutogli – come ampiamente certifica nel volume la fresca creativita’ inventiva de “Gli scolari di Fontamara” – si terra’ inoltre la Tavola Rotonda: I Fontamaresi e lo scandalistico “Caso Silone” Interverranno: Umberto Trasatti (segretario generale CGIL dell’Aquila), Francesco Sidoti (docente universitario – criminologo), Angelo De Nicola (giornalista – scrittore), Cecilia Ciotti (psicologa – sessuologa), Antonio Gasbarrini (coautore).

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