Olio Tunisino, De Castro: scritta lettera a Gentiloni

A seguito dell’approvazione da parte del Parlamento europeo dei due emendamenti votati in ComAgri che hanno modificato la proposta della Commissione Ue sull’incremento del contingente di olio a dazio zero proveniente dalla Tunisia, Paolo De Castro, coordinatore per il Gruppo de Socialisti e Democratici della Commissione Agricoltura dello stesso Parlamento, ha scritto una lettera al […]

A seguito dell’approvazione da parte del Parlamento europeo dei due emendamenti votati in ComAgri che hanno modificato la proposta della Commissione Ue sull’incremento del contingente di olio a dazio zero proveniente dalla Tunisia, Paolo De Castro, coordinatore per il Gruppo de Socialisti e Democratici della Commissione Agricoltura dello stesso Parlamento, ha scritto una lettera al ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Paolo Gentiloni.

Dopo il voto in plenaria, il Consiglio europeo dovrà, infatti, riprendere il confronto sulla proposta per trovare un accordo capace di implementare quanto deciso dall’Europarlamento. “L’approvazione degli emendamenti che escludono una possibile estensione delle misure al di là del 2017 e introducono un obbligo di tracciabilità del prodotto che ne garantisca l’origine tunisina – si legge nella missiva – implica il rinvio del dossier al Consiglio. Un passaggio ulteriore che ci offre la possibilità di inserire una importante modifica aggiuntiva relativa all’introduzione di licenze di importazione mensili al fine di evitare impatti sul mercato europeo dovuti a un’offerta eccessivamente concentrata in determinati periodi dell’anno. Sostenere tale modifica non comprometterebbe le finalità dell’accordo e troverebbe il sostegno di tutte le delegazioni mediterranee all’interno del Consiglio. Si tratta di una misura fondamentale per tutto il mondo agricolo del Sud dell’Ue, che salvaguardia un settore rilevante dell’economia senza compromettere il segnale di aiuto nei confronti di un paese, a noi prossimo, in difficoltà”.

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