Arte: nasce a L’Aquila Studio Mariani Gallery

Nasce a L’Aquila lo Studio Mariani Gallery (studiomarianigallery.com). Si tratta di uno spazio culturale ed identitario on line le cui radici storiche risalgono alle attivita’ espositive progettate dall’artista aquilano Marcello Mariani, nei suoi suggestivi studi, a partire dagli anni ’70 ed ’80. Partendo da questi straordinari luoghi di frequentazione creativa – fanno sapere gli organizzatori […]

Nasce a L’Aquila lo Studio Mariani Gallery (studiomarianigallery.com). Si tratta di uno spazio culturale ed identitario on line le cui radici storiche risalgono alle attivita’ espositive progettate dall’artista aquilano Marcello Mariani, nei suoi suggestivi studi, a partire dagli anni ’70 ed ’80. Partendo da questi straordinari luoghi di frequentazione creativa – fanno sapere gli organizzatori – abbiamo realizzato una piattaforma culturale web in lingua italiana ed inglese con l’obbiettivo di presentare le piu’ originali sperimentazioni poetiche di artisti di fama internazionale. Lo Studio Mariani Gallery si avvale della collaborazione continuativa di un team di professionisti del settore per cio’ che concerne la ideazione degli eventi, la selezione dei materiali e la divulgazione grafico-segnica dei linguaggi.

La mostra sul Post-Cubismo e Neoinformale di Andre’ Villers e Marcello Mariani – nella galleria on line da oggi fino al prossimo 15 maggio – presenta le ricerche sperimentali degli anni ’70 e ’80 nel segno di una figurazione astratto-geometrica. Andre’ Villers e’ stato per molti anni un artista sensibile ed attento ai linguaggi del cubismo picassiano. Frequento’ intensamente gli studi del Maestro spagnolo registrandone tutte le tensioni poetiche e le sue evoluzioni post-cubiste. Ha esposto recentemente i suoi decoupage presso la galleria Gagosian di Ginevra nella mostra “Villers / Picasso”. Marcello Mariani rappresenta con opere di grande formato, la maturita’ espressiva degli anni ’70 / ’80 attraverso lo struggente recupero di un materismo lirico post-informale, basato sul delicato equilibrio di vaste campiture di luce e colore, intersecantesi nello spontaneo dialogo esistenziale dei grandi maestri dell’informale (Scordia, Burri, Spinosa ecc.) e della spazialita’ mistica di Giotto. Il suo lavoro e’ stato recentemente rappresentato a Milano presso il Padiglione Italia di Expo in “Marcello Mariani, percorsi di luce” di Gianni Berengo Gardin e nella mostra “L’Esperienza dell’Astrattismo Italiano del ‘900”.

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