Roma, l’Ateneo Pontificio apre incontro su tema della differenza sessuale

L’istituto Superiore di Studi sulla Donna dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum ha organizzato un Incontro di giovani universitari con il gruppo di ricerca il 15 marzo prossimo dalle 18 alle 20 allo scopo di approfondire il tema nonché significato della differenza sessuale. Ogni studente avrà a disposizione 7 minuti per esporre la propria linea di ricerca […]

L’istituto Superiore di Studi sulla Donna dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum ha organizzato un Incontro di giovani universitari con il gruppo di ricerca il 15 marzo prossimo dalle 18 alle 20 allo scopo di approfondire il tema nonché significato della differenza sessuale. Ogni studente avrà a disposizione 7 minuti per esporre la propria linea di ricerca e le proprie domande ai ricercatori che interverranno e che sono: P. Juan Gabriel Ascencio, L.C, P. Alberto Carrara, L.C., Prof.ssa Valentina Colombo, P. Fernando Fabo, L.C, Prof. Laura Paladino, Prof. Carmelo Pandolfi e Prof.ssa Susy Zanardo.

Alla fine dei loro interventi, i membri del gruppo di ricerca daranno i loro spunti di riflessione proprio per spronare la ricerca dei giovani talenti su queste tematiche e fare rete tra loro e i professori che se ne occupano a Roma e in Italia. Ma volontà è anche quella di attirare l’attenzione di altri giovani e professori sull’importanza di questo tema. Marta Rodriguez, direttrice, dell’Istituto, modererà l’incontro. Su questo evento, afferma: “come gruppo di ricerca vogliamo assumere un atteggiamento di ascolto del nostro tempo, cogliere le sue domande e lasciarci interpellare da esse. Questo significa anche ascoltare i giovani: con serietà, con rigore, convinti che ci possono illuminare nella nostra ricerca”.

La Professoressa Giorgia Salatiello, inoltre nel suo sottolinea quanto oggi “Il tema della differenza sessuale è di estrema rilevanza teorica ed etica ed attraversa trasversalmente molte discipline. Oltre alle ricerche di studiosi specialisti esso comincia ad interessare anche studenti che possono fornire un apporto prezioso per l’approfondimento delle sue molteplici implicazioni. In questa prospettiva appare utile ed opportuno favorire il dialogo e lo scambio di opinioni tra i ricercatori ed i giovani. L’iniziativa in questione si inserisce in questo contesto e mira a creare un “luogo” di incontro anche in vista di altre, successive occasioni di studio e di confronto.”

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