Berlino chiude ambasciata ad Ankara

Le rappresentanze tedesche in Turchia non apriranno oggi per il rischio di attentati. L’annuncio arriva dal consolato tedesco a Istanbul, quattro giorni dopo la strage che ha ucciso 37 persone nel centro di Ankara. L’eccezionale misura di sicurezza riguarda l’ambasciata ad Ankara e anche il consolato generale e il liceo tedesco di Istanbul. Ci sono “indizi […]

Le rappresentanze tedesche in Turchia non apriranno oggi per il rischio di attentati. L’annuncio arriva dal consolato tedesco a Istanbul, quattro giorni dopo la strage che ha ucciso 37 persone nel centro di Ankara. L’eccezionale misura di sicurezza riguarda l’ambasciata ad Ankara e anche il consolato generale e il liceo tedesco di Istanbul. Ci sono “indizi molto concreti e seri sulla preparazione di attentati terroristici contro rappresentanze tedesche in Turchia”, ha confermato il ministro degli Esteri,Frank-Walter Steinmeier, che ha creato un gabinetto di crisi per affrontare la situazione. Si tratta, ha spiegato Steinmeier, di una “misura necessaria” perche’ la “protezione dei cittadini tedeschi e delle persone che lavorano e studiano in questi luoghi deve avere la priorita’”, ma anche “precauzionale” per “rafforzare la sicurezza”. Da qui, l’invito ai tedeschi in partenza per la Turchia a “osservare con attenzione” le avvertenze del ministero. Gia’ martedi’ scorso, l’ambasciata ad Ankara aveva allertato i cittadini tedeschi della possibilita’ di nuovi attentati nella capitale, dopo l’autobomba di domenica che ha fatto 37 morti.

Sul sito del ministero degli Esteri di Berlino c’e’ l’invito a usare prudenza nelle grandi citta’ turche, evitando luoghi affollati e turistici, cosi’ come astenersi da siti vicini a installazioni militari e governative. Lo scorso inverno, 12 turisti tedeschi hanno perso la vita in un attentato a Istanbul.

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