Anche dopo gli arresti gli studenti chiedono ulteriori indagini

Studenti medi protestano oggi ( 29 marzo) anche contro i tagli nelle merende, chiusura delle classi e ingerenza della segreteria dell´Educazione nell’elezione dei consigli degli studenti. Com la manifestazione di oggi pomeriggio (29 marzo) a São Paulo, gli studenti medi si dicono scettici rispetto all’arresto dei sette presunti coinvolti nello ¨scandalo delle merende¨nelle scuole statali. […]

Studenti medi protestano oggi ( 29 marzo) anche contro i tagli nelle merende, chiusura delle classi e ingerenza della segreteria dell´Educazione nell’elezione dei consigli degli studenti.

Com la manifestazione di oggi pomeriggio (29 marzo) a São Paulo, gli studenti medi si dicono scettici rispetto all’arresto dei sette presunti coinvolti nello ¨scandalo delle merende¨nelle scuole statali. Le indagini riguardano stretti collaboratori del Governatore dello Stato di São Paulo Geraldo Alckmin (PSDB), dirigenti delle 22 provincie Paoliste e il Presidente dell Assemblea Legislativa di São Paulo, il deputato Fernando Capez (PSDB). Secondo gli studenti questi arresti sarebbero si una dimostrazione di un lavoro investigativo effetivamente in atto ma che riguarda figure secondarie come ha dichiarato lo studente Gustavo Cibeli.

Secondo Gustavo, ci vorrebbe una vera e própria CPI (Commissione Parlamentare di Investigazione) dell´Assemblea Legislativa che permetterebbe una maggiore trasparenza alle indagini e eficácia nel perseguire appartenenti al Legistlativo di Eduardo Alckmin, coinvolti nello schema di corruzione, come ad esempio l’ex capo di gabinetto della segretaria di  educazione, Fernando Padula e l´ex capo di gabinetto della pubblica amministrazione, Luiz Roberto dos Santos, conosciuto come ¨O Moita¨.  ¨In questo momento l´investigazione è segreta e non abbiamo come accompagnarne l´evoluzione se non attraverso le notizie che vengono pubblicate nei giornali, Se ci fosse una CPI  pubblica, potremmo accompagnare quello che succede giorno per giorno¨ ha dichiarato il portavoce degli studenti.

Nella mattinata di oggi, agenti delle Forze dell´Ordine hanno arrestato l´ex Presidente dell´Assemblea Legislativa di São Paulo ( 1975/1976) Leonel Julio ( ex-MDB) Suo figlio Marcel Ferreira Julio viene considerato dagli investigatori come la mente dello schema corruttivo che avveniva tra la Cooperativa Organica di Agricoltura Famigliare (COAF) e il governo Alckmin. Sono stati arrestati anche il Presidente dell´Unione dei Consiglieri di Stato di São Paulo, Sebastiano Miziara e gli imprenditori, Aluisio Girardi, Emerson Girardi e Joaquim Geraldo Pereira da Silva, l´ex Direttore della COAF Luiz Carlos da Silva Santos e il rappresentante della COAF, Carlos Eduardo da Silva.

¨Ben vengano questi arresti, ma non possiamo credere che individuando solamente alcune mele marce si possa risolvere il problema. E´una questione strutturale che coinvolge molte persone appartenenti al governo Statale, molti deputati. Bisogna che si intervenga sostituendo le attuali strutture esistenti, rendere trasparenti le varie licitazioni e rendere participativa la gestione delle stesse¨ Ha dichiarato lo studente Caué Borges che frequenta la Scuola Tecnica Statale di São Paulo ( ETESP) Lui purê è convinto della necessitá di istaurare una CPI per dare impulso e trasparenza alle investigazioni sulla cosidetta mafia delle merenda, ma che non  considera solo questo un percorso sufficiente per combattere il grave stato di abbandono nel quale versa l´educazione pubblica paulista.

¨Noi studenti, continueremo a manifestare, stiamo conversando com altri istituti per affrontare questa situazione dall´interno. Hanno chiuso intere classi, hanno tagliato fondi destinati all´alimentazione degli studenti, vogliono chiudere interi Istituti e adesso vogliono controllare i consigli degli studenti, cercano di controllare e distruggere le varie organizzazioni studentesche. Noi intendiamo boicottare le prossime elezioni dei consigli, previste per il prossimo mese. Non accettiamo che ci disorganizzino¨Ha dichiarato.

Nella manifestaziione di oggi, gli studenti, sono partiti dall Avenida Paulista e hanno percorso l´Avenida Brigadeiro Luis Antonio, fino a raggiungere l´Assemblea Legislativa paulista, chiedendo a gran voce l´apertura di una commissione che investighi la mafia della merenda, la riaperture delle classi chiuse e il ripristino completo dell´alimentazione scolastica.

Secondo lo studente liceale Renan Fonseca, dell ETESP, la scuola forniva un vassoio con un pasto a R$ 5,90. Ma quest´anno la mensa non ha riaperto perché l´appalto con l’azienda che forniva il servizio non è stato rinnovato. ¨ La scuola aveva in progetto di aprire un ulteriore piccola mensa l´anno passato, ma fino adesso non se ne sa´piú nulla. Siamo costretti a portarci il cibo da casa e per scaldarlo abbiamo a disposizione un solo forno a microonde per la scuola intera.¨ Ha dichiarato lo studente dell´ ETESP, istituto situato nel quartiere Bom Retiro, una scuola a tempo pieno com orario che va dalle 7,30 alle 16,45.

Nella Scuola Statale Fernão Dias, nel quartiere Pinheiros, la mensa è chiusa dall´inizio dell´anno. Il servizio mensa ha cominciato a peggiorare sin dai primi mesi del 2015 dichiara la studentessa Rebeca Miranda ¨Prima ci davano un pasto completo, riso, fagioli e spezzatino, dopo hanno cominciato a darci solo una fetta di torta com un succo di frutta o un cioccolato caldo. E quest´anno non ci hanno piú dato nulla.¨ Ha dichiarato.

Inoltre, almeno quatro sezioni sono state chiuse e gli alunni distribuiti nelle rimanenti. ¨Tutto il secondo piano dell´istituto è stato chiuso e le nostre aule sono molto più affollate dell´anno passato¨ ha dichiarato Rebeca.

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