Monte Paschi: rischio di 4 miliardi di buco

Altroconsumo ha deciso di sospendere il rating sull’affidabilità di Monte Paschi (attualmente è a 4 stelle su una scala di 5). Un giudizio di quasi eccellenza come 4 stelle è eccessivo visto il contesto in evoluzione e in peggioramento. Che sul groppone del gruppo toscano ci siano ancora un bel po’ di crediti problematici, cioè […]

Altroconsumo ha deciso di sospendere il rating sull’affidabilità di Monte Paschi (attualmente è a 4 stelle su una scala di 5). Un giudizio di quasi eccellenza come 4 stelle è eccessivo visto il contesto in evoluzione e in peggioramento.
Che sul groppone del gruppo toscano ci siano ancora un bel po’ di crediti problematici, cioè difficili da recuperare, si sa. Non è ancora chiaro quale sia il loro valore. Mps ha finora svalutato le sofferenze (i crediti più problematici tra quelli con difficoltà di recupero) “solo” del 63,4%. Ovvero posto 100 il credito originario, ha valutato la possibilità di recuperare 36,6. In questi giorni il fondo d’investimento americano Apollo avrebbe presentato un’offerta per i crediti problematici di Carigebanca malmessa più o meno come Monte Paschi e sulla quale Altroconsumo ha sospeso il giudizio d’affidabilità giusto un mese fa. Il problema è che il fondo Apollo avrebbe valutato i crediti problematici di Carige meno del 20% del loro valore originario. Se Mps fosse costretta a accettare prezzi simili, ovvero valutare 20 invece che 36,6 i crediti problematici, dovrebbe registrare perdite superiori ai 4 miliardi, cioè vicine alla metà del suo patrimonio attuale.
Questo rischia di avere conseguenze sugli indicatori di solidità della banca: al momento l’indicatore Cet1 supera di circa 1,3 miliardi il livello chiesto dalla Bce per il 2016 e di circa 900 milioni il livello chiesto dal 2017 in avanti. È vero che le eventuali svalutazioni dei crediti sarebbero in parte compensate da sgravi fiscali, ma potrebbero non essere sufficienti a rispettare i parametri minimi richiesti dalla Bce in assenza di nuovi aumenti di capitale.
Altroconsumo da tempo consiglia di vendere le azioni e le obbligazioni del Monte Paschi. Per il conto corrente, nei limiti dei 100.000 euro tutelati dal fondo interbancario di tutela dei depositi, non si corrono rischi, ma dal punto di vista delle condizioni economiche si può trovare di meglio altrove.
Il report sull’analisi integrale di affidabilità è disponibile suwww.altroconsumo.it/bancasicura

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