Servizio Centro Estivo Comunale 2016

L’Associazione Mamme per l’Aquila torna ancora una volta a porgere alla sua attenzione una problematica che anche quest’anno si presentata per le famiglie aquilane. E’ venuto a mancare il servizio Centro Estivo Comunale che negli anni passati era stato messo a disposizione da varie scuole aquilane. Lo scorso anno molte famiglie che facevano affidamento su questo tipo di servizio, sicuramente […]

L’Associazione Mamme per l’Aquila torna ancora una volta a porgere alla sua attenzione una problematica che anche quest’anno si presentata per le famiglie aquilane. E’ venuto a mancare il servizio Centro Estivo Comunale che negli anni passati era stato messo a disposizione da varie scuole aquilane. Lo scorso anno molte famiglie che facevano affidamento su questo tipo di servizio, sicuramente di buona gestione ed oltretutto economico; si sono trovate a non saper dove affidare i propri figli.

Genitori lavoratori, magari precari che sicuramente non hanno le possibilità economiche per portarli nei numerosissimi Centri Estivi privati e pagare una retta che va dalle 65,00 alle 100,00 euro settimanali a bambino. Genitori che non possono contare sul supporto dei nonni e/o su aziende che finanziano con convenzioni il centro estivo ai figli dei dipendenti; o, meglio ancora, unica realtà locale la Sanofi che ha istituito e finanziato un centro estivo interno all’azienda per i figli dei dipendenti.

Come Associazione e come mamme ci siamo interessate a questa problematica cercando di capire come mai. Ne è emerso che negli anni passati era stato possibile offrire tale servizio grazie all’utilizzo di risorse finanziarie di cui all’O.M.P.C. n. 3979/2011. Grazie a queste risorse era stato possibile emanare, da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale un bando per progetti di ampliamento dell’offerta formativa da svolgersi nel periodo estivo a partire da giugno 2014 fino al 31 agosto 2014. bandi emanati a metà maggio e a cui di conseguenza le scuole avevano risposto proponendo i loro progetti di ampliamento dell’offerta formativa. Lo scorso anno invece, a seguito di tante proteste, tale bando è stato emanato a fine giugno e naturalmente nessuna scuola, o solo qualcuna ed esclusivamente per il mese di agosto, è riuscita a parteciparvi.

Nella delibera n. 93/2013 del 17 Dicembre 2013 vi è stata la proposta ad utilizzare anche negli anni scolastici 2013/2014, 2014/2015 e 2015/2016 tali risorse, assegnate già nella disponibilità dell’ufficio scolastico, e gli importi da erogare sono chiaramente e visibilmente esposti nella tabella allegata. Ci auguriamo pertanto che quest’anno siano emanati in tempo utile tali fondi, che tali fondi riescano a garantire a livello progettuale, didattico e laboratoriale l’impegno delle docenti e che si possa avere la possibilità di visionarne le rendicontazioni progettuali.

 

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