SIMIT, Oltre 120mila le persone che convivono con l’ Hiv in Italia

L’ottava edizione di ICAR (Italian Conference of AIDS and Antiviral Research) si terrà quest’anno dal 6 all’8 giugno 2016 a Milano. Il congresso, presieduto dai professori Andrea Gori, (Monza), Adriano Lazzarin, (Milano), e Franco Maggiolo, (Bergamo), si terrà presso l’Università Milano-Bicocca in Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1. Oltre 150 gli scienziati e i ricercatori presenti, dall’Italia […]

L’ottava edizione di ICAR (Italian Conference of AIDS and Antiviral Research) si terrà quest’anno dal 6 all’8 giugno 2016 a Milano. Il congresso, presieduto dai professori Andrea Gori, (Monza), Adriano Lazzarin, (Milano), e Franco Maggiolo, (Bergamo), si terrà presso l’Università Milano-Bicocca in Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1. Oltre 150 gli scienziati e i ricercatori presenti, dall’Italia e dall’estero, e mille gli specialisti. L’obiettivo, in continuità con la tradizione delle passate edizioni, sarà quello di presentare e discutere le novità in tema di prevenzione, diagnosi e cura delle principali infezioni virali. Di particolare attualità saranno sia la gestione della lotta all’HIV/AIDS, sia la terapia dell’infezione cronica da HCV. Le diverse tematiche arricchite dal contributo dei giovani ricercatori, come da caratteristica di ICAR, verranno discusse in modo condiviso con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti, dalla comunità scientifica, alle associazioni dei pazienti e alle realtà istituzionali.

ICAR (Italian Conference on Antiviral Research) è organizzata sotto l’egida della SIMIT, Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali, “Noi intendiamo coordinare le diverse realtà scientifiche impegnate nell’assistenza, ricerca e sperimentazione clinica in tema di infezione virali. – sottolinea Antonio Chirianni, Presidente Simit – L’evento Congresso di ICAR è basato sui contributi originali della ricerca italiana, nel campo dell’infezione da HIV/AIDS e delle altre malattie virali, aperta ai contributi internazionali nel settore, e verrà articolata in vari tracks. L’implementazione degli stessi sarà ispirata essenzialmente a criteri di eccellenza scientifica”.

I PRESIDENTI – “In quest’ottica – spiegano i Presidenti Andrea Gori, Adriano Lazzarin e Franco Maggiolo – verrà sottolineata la necessità di integrare un approccio prettamente terapeutico con problematiche legate alla prevenzione che coinvolgano anche il “sommerso” e la realizzazione di strategie più attuali ed efficaci di offerta del test. L’obiettivo sarà quello di porre all’attenzione della comunità scientifica la necessità di individuare percorsi di cura che nascano dall’interazione tra ricerca di base, ricerca clinica e le esigenze delle persone sieropositive con particolare attenzione alla percezione del paziente. ICAR vuole superare la dimensione congressuale ed accademica aprendosi alla società civile ed istituzionale ponendosi come volano di ricerca, cultura e comunicazione che sappia affrontare in modo integrato i problemi di sanità pubblica connessi alla cura ed alla prevenzione delle infezioni virali”.

I DATI – In Italia i nuovi casi ogni anno sono 4mila, e riguardano soprattutto i giovani. Di questi il 60% avviene in una fase tardiva di infezione. La Lombardia, con circa 20mila persone sieropositive, è tra le regioni italiane più colpite, insieme a Lazio, Emilia Romagna e Liguria. In Italia sono 120.000 le persone che convivono con l’HIV: a fronte di un importante calo della mortalità grazie alle terapie, si segnala una drastica riduzione dell’informazione in merito. I nuovi casi, circa uno ogni 2 ore, negli ultimi due anni riguardano soprattutto giovani tra i 25 e i 29 anni.

Secondo il Bollettino del Centro Operativo AIDS dell’Istituto Superiore di Sanità, la maggioranza delle nuove diagnosi di infezione da HIV è attribuibile a rapporti sessuali senza preservativo, che costituiscono l’84.1% di tutte le segnalazioni (eterosessuali 43.2%; omosessuali MSM 40.9%). Il 27.1% (1 su 4) delle persone diagnosticate come HIV positive è di nazionalità straniera. Il 37% degli italiani non si è mai sottoposto al test HIV e il 5% delle persone che vivono con HIV non lo ha mai detto al proprio partner. Il 40% delle persone sieropositive non rivela ai familiari di aver contratto il virus e il 74% non lo dichiara nel contesto lavorativo.

GLI APPUNTAMENTI A MILANO –

Il concorso RaccontART vede protagonisti oltre 300 ragazzi delle scuole superiori di Milano, Monza e Pavia per illustrare il loro punto di vista su HIV/AIDS con linguaggi espressivi diversi in un contest promosso da ANLAIDS, NPS Italia Onlus (Network Persone Sieropositive), LILA (Lega Italiana per la Lotta contro l’AIDS) e Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. Tutte le opere in concorso saranno presentate ad ICAR il 6 giugno 2016 in sessione dedicata, nell’Aula Magna dell’Università Milano-Bicocca dalle ore 13.30 alle ore 16.00, e valutate da una giuria.

Nelle tre giornate di ICAR sarà possibile effettuare gratuitamente il test HIV e HCV a risposta rapida ed altamente affidabile. Si terranno sul piazzale di fronte all’Università Milano-Bicocca nei tre giorni congressuali in questi orari: lunedì 6 giugno 14 – 18, martedì 7 giugno 9 – 17, mercoledì 8 giugno 9 – 16.

Spazio anche alla raccolta fondi che coniuga arte e moda: Convivio, la più nota Mostra Mercato di beneficienza italiana, organizzata a favore di ANLAIDS Lombardia, prevede cinque giorni di shopping solidale dall’8 al 12 giugno (in FieraMilano City Pad 0 Ingresso Gate 3). Negli spazi previsti troveranno posto non solo le sezioni dedicate al vintage, alla moda bambini e all’arte, ma anche le nuove sezioni di arredo e design, insieme ad una accogliente zona di hospitality. Quest’anno il claim sarà “L’AIDS è di moda?”.

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