Università L’Aquila: Workshop “Systematic Monitoring in Smart Cities”

Giovedì 19 Maggio alle ore 10:30 presso il polo didattico di Ingegneria (Monteluco di Roio) nell’aula B+1.5, si terrà un Workshop dal titolo “Systematic Monitoring in Smart Cities”. Il workshop è organizzato nell’ambito delle attività di ricerca e divulgative del progetto INCIPICT– “INnovating City Planning through Information and Communication Technologies” (incipict.univaq.it), coordinato dall’Università degli Studi dell’Aquila. Nei seminari previsti […]

Giovedì 19 Maggio alle ore 10:30 presso il polo didattico di Ingegneria (Monteluco di Roio) nell’aula B+1.5, si terrà un Workshop dal titolo “Systematic Monitoring in Smart Cities”. Il workshop è organizzato nell’ambito delle attività di ricerca e divulgative del progetto INCIPICT– “INnovating City Planning through Information and Communication Technologies” (incipict.univaq.it), coordinato dall’Università degli Studi dell’Aquila.

Nei seminari previsti saranno illustrati e discussi gli ultimi risultati relativi alle applicazioni delle nuove tecnologie nell’ambito del monitoraggio strutturale. Il tema del monitoraggio strutturale a scala urbana è considerato una componente di un concetto più generale che è quello della Smart City (SC). Esso è stato introdotto per caratterizzare una vasta area di attività che hanno l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso un diffuso uso delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT). Quest’ultime sono considerate uno strumento per aiutare a pianificare tutte quelle azioni utili a migliorare gli aspetti economici e sociali di una città. Diverse città in tutto il mondo hanno iniziato a dotarsi di tecnologie avanzate al fine di configurarsi sempre più come una Smart City come il caso di Smart Santander project nella città di Santander o quello del Sino-Singapore Tianjin Eco-City.

Anche nella città di L’Aquila, gravemente danneggiata nel terremoto del 2009, sono in corso azioni configurabili come utili alla trasformazione della stessa in una Smart City, cogliendo in positivo tutte quelle azioni programmate per la fase di ricostruzione. In tale contesto è da segnalare il progetto dell’Università dell’Aquila, INCIPICT. Il progetto infatti sfrutterà la ristrutturazione degli edifici e l’approfondita riorganizzazione e revisione a cui sarà sottoposta la rete dei sotto servizi (rete idrica, rete elettrica, reti di telecomunicazioni) rivedendola in chiave moderna. In particolare saranno indicate possibili soluzioni di connettività per la città di L’Aquila ed in particolare per il suo centro storico, per concedere l’accesso a banda ultra larga alle istituzioni pubbliche e per supportare iniziative di ricerca di interesse delle stesse, tra le quali appunto il monitoraggio strutturale degli edifici. Interverranno il Prof. Kenichi Soga dell’Università della California (Berkeley) e Cambridge, la Prof.ssa Dora Foti del Politecnico di Bari ed il Prof. Vincenzo Gattulli dell’Università degli Studi dell’Aquila. Il programma dettagliato del workshop può essere consultato nel sito web incipict.univaq.it.

Per azioni di monitoraggio strutturale sono qui intese tutte le operazioni volte a conseguire, per un periodo, che può andare da alcune ore a numerosi anni, misure strumentali di grandezze osservabili, in solidi e strutture, utili a descrivere e comprendere il comportamento meccanico effettivo delle stesse, quando assoggettate ad azioni ambientali naturali o artificiali. Tali operazioni possono essere completate da modelli strutturali interpretativi delle misure stesse, decisivi per la corretta interpretazione ingegneristica dei dati raccolti. L’importanza strategica riconosciuta all’ambito del monitoraggio strutturale suscita grande attenzione e genera stimolanti opportunità per il prossimo futuro della ricerca del settore. Ne saranno interessati settori disciplinari e campi di ricerca anche molto differenti, ma in prospettiva fittamente interconnessi.

Un primo campo riguarda il perfezionamento di tecniche e procedure per la valutazione dell’integrità e della sicurezza strutturale; un secondo riguarda invece lo sviluppo di nuove tecnologie, specializzate per il supporto automatizzato di tutte le fasi del processo, dalla raccolta e elaborazione dei dati, fino alla formulazione del giudizio diagnostico e prognostico. Il recente straordinario sviluppo tecnologico nei settori della sensoristica, dell’informatica e della telecomunicazione mette oggi a disposizione le risorse e le conoscenze in grado di rivoluzionare il modo in cui i sistemi strutturali e infrastrutturali delle opere di ingegneria vengono monitorati, controllati e gestiti.

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