Asl1: inaugurata ad Avezzano mensa da 150 posti

Duecentotrenta metri quadrati, circa cinquanta tavoli e centocinquanta posti per i commensali, pavimenti rifatti, pareti riverniciate e ‘disegnate’ con fantasie cromatiche leggere, 3 primi piatti e 5 secondi a scelta, 3 televisori per rendere piu’ gradevole il pranzo. Si e’ presentata cosi’ questa mattina, all’interno degli ampi locali seminterrati del presidio, la nuova sala-ristorazione della […]

Duecentotrenta metri quadrati, circa cinquanta tavoli e centocinquanta posti per i commensali, pavimenti rifatti, pareti riverniciate e ‘disegnate’ con fantasie cromatiche leggere, 3 primi piatti e 5 secondi a scelta, 3 televisori per rendere piu’ gradevole il pranzo. Si e’ presentata cosi’ questa mattina, all’interno degli ampi locali seminterrati del presidio, la nuova sala-ristorazione della mensa aziendale per dipendenti dell’ospedale di Avezzano.

Un servizio ex novo, inaugurato alla presenza, tra gli altri, del Manager della Asl Rinaldo Tordera, del sindaco Giovanni Di Pangrazio e del consigliere regionale Maurizio Di Nicola. E’ una novita’ che segna, usando un pizzico di enfasi, una data ‘storica’ per l’ospedale. Il progetto, infatti, era sulla carta da molti anni ma, per motivi diversi e difficolta’, non ando’ mai in porto. L’apertura della mensa, in cui il personale del presidio potra’ pranzare (per ora non e’ prevista la cena) sette giorni su sette, alzera’ la qualita’ di vita di chi lavora in ospedale che come pasto non dovra’ piu’ mangiare un panino ‘estemporaneo’ oppure aspettare di tornare a casa. Il servizio e’ fruibile, al costo di un euro, da tutto il personale sanitario dell’ospedale a patto che faccia almeno sette ore di lavoro nel turno mattutino. In mancanza, i dipendenti sanitari potranno comunque pranzare ma al prezzo di 4.95.

Stesso discorso per gli amministrativi dell’ospedale che pero’, al costo di un euro, potranno accedere alla mensa solo nei giorni di martedi’ e giovedi’, vale a dire nei rientri pomeridiani; in tal caso ci sara’ la cessazione del buono pasto che veniva riconosciuto agli impiegati proprio per mancanza di una mensa. Al di fuori dei giorni di rientro in ufficio il pranzo costera’ agli amministrativi 4,95. Al termine del turno di lavoro mattutino, i dipendenti sanitari potranno raggiungere la sala ristorazione aziendale e timbrare, prima di pranzare, col proprio badge nel dispositivo collocato nei pressi della cassa della mensa, modalita’ che varra’ ovviamente anche per gli amministrativi.

Il servizio mensa, affidato alla ditta Essebi di Avezzano di cui e’ titolare l’imprenditore di Avezzano Berto Savina, riguarda anche i pta (presidi territoriali di assistenza) di Pescina e Tagliacozzo in cui il pasto sara’ assicurato tramite vassoi personalizzati, vale a dire a scelta, preparati ad Avezzano. Oltre al personale sanitario e amministrativo del presidio, la mensa dell’ospedale di Avezzano, aperta tutti i giorni dalle 12.30 alle 15.45, potra’ essere utilizzata, al costo di 4,95 euro, anche dal altre persone tra cui: dipendenti delle ditte che prestano attivita’ in ospedale, parenti e prestatori occasionali autorizzati per assistere pazienti particolarmente bisognosi, specializzandi, componenti di commissione e altri. Il menu e’ abbastanza ricco e consente una scelta tra 3 primi caldi e 5 secondi, di cui 2 caldi e 3 freddi, compresi ovviamente contorni, frutta e acqua. Alcuni esempi di primi piatti: rigatoni, risotto agli asparagi, pasta in bianco, gnocchi al ragu’ fettuccine, lasagne, insalata di riso, orecchiette di pesto, ravioli, pennette al salmone.

Tra i secondi piatti, vi sono petto di pollo, petto alla diavola, parmigiana alla melanzane, sgaloppina, trancio di pizza, fettina, trota al cartoccio,vitello tonnato, affettati, formaggi assortiti, crostini, cotolette alla milanese. Un dettaglio di qualita’: per servire il pranzo la ditta incaricata utilizzera’ circa 600 piatti, tutti in ceramica.

Il Manager della Asl, Tordera, ha commentato con soddisfazione il concretizzarsi del progetto: “La mensa e’ un obiettivo inseguito da molti anni”, ha detto, “e oggi possiamo salutare con un pizzico di orgoglio l’avverarsi del progetto. E’ importante per il personale medico e non che ogni giorno e’ alle prese con un lavoro difficile ed e’ a contatto con la sofferenza. L’avvio della mensa offrira’ una migliore qualita’ di vita ai dipendenti e consentira’ loro di lavorare meglio”.

Il sindaco Di Pangrazio, accompagnato dal consigliere con delega alla sanita’, Nicola Pisegna Orlando, ha detto: “Un plauso va alla direzione della Asl che ha saputo accelerare l’esecuzione dei lavori per dare il via a questo nuovo servizio. E’ oltretutto un orgoglio per la citta’ che la ditta incaricata sia capeggiata da un imprenditore di Avezzano perche’ cio’ ha ricadute positive sul territorio come occupazione e imprenditoria”.

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