Spettacolo Shakespeare inaugura il “Giardino dei cedri” a Teramo

Con due spettacoli, alle 18 e alle 20, domani apre al pubblico il “Giardino dei cedri”: uno spazio verde annesso al Palazzo di via Milli a Teramo. “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare – nell’anno delle celebrazioni Shakespeare 400 – e’ lo spettacolo teatrale messo in scena dal corso pomeridiano di […]

Con due spettacoli, alle 18 e alle 20, domani apre al pubblico il “Giardino dei cedri”: uno spazio verde annesso al Palazzo di via Milli a Teramo. “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare – nell’anno delle celebrazioni Shakespeare 400 – e’ lo spettacolo teatrale messo in scena dal corso pomeridiano di recitazione condotto da Silvio Araclio per Spazio Tre. Il Parco giovedi’ sara’ intitolato a Marco Pannella. La Scuola di Teatro Spazio Tre, nata nel 1980, e’ ormai al suo trentaseiesimo anno di attivita’.

“Lo spettacolo che presentiamo – spiega il regista Silvio Araclio – da’ senso a un anno di lavoro condotto nel Corso Pomeridiano (dai 16 anni). Il Corso di Recitazione Pomeridiano, si sviluppa in un percorso formativo triennale e molti nostri allievi al termine vengono indirizzati e preparati per accedere alla frequenza delle maggiori Scuole di Teatro nazionali (Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, Scuola del Piccolo e Scuola Paolo Grassi a Milano, Scuola Teatro Stabile di Genova, Centro Sperimentale di Cinematografia). Anche quest’ anno i giovani allievi sono giunti con entusiasmo e con responsabile sacrificio allo spettacolo finale. La prova di scena dei giovani allievi e’ Sogno d’una notte di mezza estate di William Shakespeare, in una riduzione e adattamento che ha privilegiato i personaggi principali, salvando il testo in una cornice narrativa. Certo – osserva il regista – il lavoro e’ un progetto ambizioso e complesso accolto con entusiasmo ed abnegazione dagli allievi e verra’ presentato nei giardini della Provincia al tramonto… Abbiamo voluto cosi’ ricordare il Bardo a 400 anni dalla sua scomparsa. Lo spettacolo vede inoltre, accanto a giovani del terzo anno, le nuove leve del primo anno. Voglio ricordare e con legittimo orgoglio – dice infine Silvio Araclio – che la mia Scuola di Teatro ha formato la maggior parte dei professionisti dello spettacolo che dalla regione hanno intrapreso la carriera. Lo spettacolo – conclude il regista – e’ dedicato alla memoria di Ninni Giusti, attore, costumista e indimenticabile amico”.

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