Protezione civile: al via gli ‘Stati generali’

Costruire e formare un sistema coeso di Protezione civile, in grado di comunicare in modo efficace con le organizzazioni e i gruppi che compongono la struttura abruzzese, e al contempo individuare gli strumenti e le azioni per aumentare la capacita’ di penetrazione nella opinione pubblica regionale, per aumentare la capacita’ di resilienza delle citta’ abruzzesi. […]

Costruire e formare un sistema coeso di Protezione civile, in grado di comunicare in modo efficace con le organizzazioni e i gruppi che compongono la struttura abruzzese, e al contempo individuare gli strumenti e le azioni per aumentare la capacita’ di penetrazione nella opinione pubblica regionale, per aumentare la capacita’ di resilienza delle citta’ abruzzesi. Per la prima volta la Regione Abruzzo ha strutturato un percorso organico di comunicazione e formazione, affidato rispettivamente all’Universita’ di Teramo e allo spin off Cisrem, e alla societa’ di formazione Sinergie Education.

I progetti di comunicazione e di formazione contengono molti elementi innovativi e muovono da una premessa doverosa: la necessita’ di rendere omogenee le azioni ed i comportamenti del sistema della Protezione civile abruzzese. Obiettivo del piano formativo, inoltre, e’ la selezione e la formazione di un gruppo di volontari formatori, che possano trasferire sul territorio competenze ed esperienze, favorendo il dialogo con la sala centrale della Protezione Civile regionale. Per questa ragione sono stati organizzati due grandi eventi, una sorta di ‘stati generali’ della Protezione civile regionale, che costituiscono il punto di partenza per la programmazione condivisa delle azioni da intraprendere insieme anche con gli enti locali. Questi eventi si svolgeranno dalle ore 10 i prossimi 18 giugno e 2 luglio, rispettivamente all’Auditorium Ance dell’Aquila e all’Aurum di Pescara, e vogliono caratterizzarsi come un momento positivo di dialogo, per contribuire a costruire un sistema regionale di Protezione civile unitario. Forte della esperienza accumulata anche nella gestione dell’emergenza con il sisma del 2009, il sistema regionale si sta caratterizzando per azioni di comunicazione incisive e innovative, con l’ausilio di nuovi canali di comunicazione, strumenti piu’ moderni e piu’ idonei alla diffusione di informative di protezione civile.

Enti e cittadini possono scaricare gratuitamente “Allarmeteo”, l’App per dispositivi mobili che rende l’utente parte attiva di questo sistema di comunicazione. Quando un cittadino si trova a transitare in un’area in cui e’ in corso o e’ prevista una criticita’, sul proprio telefonino comparira’ un avviso che lo informera’ dell’evento in atto, consigliandolo sulle norme di comportamento piu’ adeguate. Dopo i saluti istituzionali di Mario Mazzocca, sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo con delega alal Protezione civile, di Emidio Primavera, direttore del Dipartimento Opere Pubbliche della Regione Abruzzo, e Silvio Liberatore, responsabile Sala operativa regionale, i progetti saranno illustrati da Christian Corsi, docente dell’Universita’ di Teramo e presidente dello spin off universitario Cisrem, e da Elisa Antonioni e Marianna Belfatto, di Sinergie Education. A seguire si svolgeranno i tavoli di lavoro che coinvolgeranno complessivamente 150 rappresentanti di organizzazioni e gruppi di Protezione civile, coordinati da Lina Gwozdz, e Andrea Merlino. Per il sistema regionale di Protezione civile come ha osservato Mazzocca, si tratta di una sfida significativa, che si giochera’ sul piano della comunicazione e della formazione, anche con l’ausilio di strumenti innovativi, come l’App ‘Allarmeteo’ gia’ disponibile negli store ufficiali. L’Abruzzo e’ all’avanguardia in Italia sotto il profilo della prevenzione ma si vuole ulteriormente migliorare sia nelle relazioni all’interno del variegato sistema, che con i cittadini e la popolazione. Per questa ragione questi due primi momenti segnano una novita’ assoluta, che aiuta a confrontarsi per valutare in quali ambiti bisogna migliorare la nostra azione, per capire con quali linguaggi dobbiamo comunicare e in quale direzione promuovere gli sforzi.

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