Montagna: alpinista recuperata in extremis sul Gran Sasso dal 188

“E’ stato un soccorso contro il tempo”: Cosi’ Antonio Crocetta, delegato alpino del Cnsas Abruzzo (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico), commenta il recupero di una giovane donna di Porto Recanati, infortunatasi ieri pomeriggio in prossimita’ della Forchetta del Calderone, sul versante teramano del Gran Sasso. Stava arrampicando, quando improvvisamente ha perso l’appiglio ed e’ […]

“E’ stato un soccorso contro il tempo”: Cosi’ Antonio Crocetta, delegato alpino del Cnsas Abruzzo (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico), commenta il recupero di una giovane donna di Porto Recanati, infortunatasi ieri pomeriggio in prossimita’ della Forchetta del Calderone, sul versante teramano del Gran Sasso.

Stava arrampicando, quando improvvisamente ha perso l’appiglio ed e’ venuta giu’, sbattendo violentemente contro la roccia. Le squadre del soccorso alpino, al rifugio Franchetti, avrebbero dovuto ricondurla a valle su una barella, ritardando enormemente le operazioni di soccorso. Ma l’elisoccorso del 118, fuori tempo limite, ha deciso di alzarsi in volo per un ultimo tentativo, questa volta andato a buon fine. Immediato il trasporto all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Gli alpinisti che erano con lei, scortati dai tecnici del Cnsas, hanno invece camminato per tutta la notte, raggiungendo i piedi della montagna soltanto alle prime luci dell’alba.

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