Scuola: San Salvo Democratica, basta trasferimento dirigenti

“Nei giorni scorsi abbiamo appreso dagli organi di informazione del trasferimento di due dirigenti scolastici delle scuole di San Salvo insediatisi solo un anno fa: si tratta della dirigente del primo circolo e della dirigente dell’Istituto ‘Raffaele Mattioli’. Alle due brave dirigenti rivolgiamo i nostri migliori auguri di buon lavoro nelle loro nuove destinazioni e […]

“Nei giorni scorsi abbiamo appreso dagli organi di informazione del trasferimento di due dirigenti scolastici delle scuole di San Salvo insediatisi solo un anno fa: si tratta della dirigente del primo circolo e della dirigente dell’Istituto ‘Raffaele Mattioli’. Alle due brave dirigenti rivolgiamo i nostri migliori auguri di buon lavoro nelle loro nuove destinazioni e ancora le ringraziamo per l’eccellente lavoro svolto.

Non ci sorprende la notizia del trasferimento, anche se ad appena un anno dal loro insediamento, soprattutto se si tratta di un riavvicinamento presso i propri luoghi di residenza, ma ci preoccupano le continue sostituzioni con cadenze annuali che le nostre scuole patiscono da alcuni anni”.

Ad intervenire sulla vicenda, con una lettera aperta al direttore dell’Ufficio scolastico regionale, sono i consiglieri comunali del gruppo di San Salvo Democratica Angelo Angelucci, Domenico Di Stefano e Gabriele Marchese. “Siamo convinti che la scuola sia un bene primario per i nostri figli e probabilmente deve essere oggetto di programmazione e continuita’ didattica perche’ – affermano i consiglieri – e’ proprio di questo che hanno bisogno le nostre scuole, in particolare i ragazzi, i docenti ed il personale tutto.

Ci rivolgiamo alle autorita’ competenti ed in particolare al direttore dell’Ufficio scolastico regionale auspicando un’interruzione di questa consuetudine nei confronti della nostra citta’. Confidiamo, dunque, che vengano nominati dei dirigenti che siano in grado di dare programmazione stabile e continuita’ didattica alle nostre scuole. Confidiamo nella sensibilita’ del direttore e dell’intero Ufficio scolastico regionale”, e’ scritto infine nella lettera.

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