Terremoto L’Aquila: Possibile chiede rimozione De Bernardinis

Dopo aver appoggiato la denuncia del Comitato aquilano “Leone Ginsburg”, Possibile va fino in fondo e deposita alla Camera un’interrogazione parlamentare rivolta direttamente al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ed al ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti chiedendo la rimozione di Bernardo De Bernardinis, perche’ condannato con sentenza definitiva per aver rassicurato gli aquilani – in […]

Dopo aver appoggiato la denuncia del Comitato aquilano “Leone Ginsburg”, Possibile va fino in fondo e deposita alla Camera un’interrogazione parlamentare rivolta direttamente al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ed al ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti chiedendo la rimozione di Bernardo De Bernardinis, perche’ condannato con sentenza definitiva per aver rassicurato gli aquilani – in qualita’ di componente la Commissione Grandi Rischi – una settimana prima del devastante sisma, sia dal cda Ispra (che sta sotto il ministero dell’Ambiente), sia dal comitato operativo del Dipartimento della Protezione civile (sotto la presidenza del Consiglio dei ministri). Nel documento, firmato da Beatrice Brignone, Giuseppe Civati, Andrea Maestri, Antonio Matarrelli e Luca Pastorino, una lunga premessa di tempi e di fatti, che (attraverso i quattro governi Berlusconi, Monti, Letta fino all’attuale governo) vanno dal 2009 sino alla sua nomina del 24 aprile 2014 in seno al Comitato operativo nazionale di Protezione civile, passando inoltre in tre gradi di giudizio fino alla Corte di Cassazione nello scorso novembre 2015. “Chiediamo, a questo punto, direttamente al presidente del Consiglio, oltre che allo stesso Capo della Protezione civile Fabrizio Curcio – scrivono i parlamentari – se una condanna definitiva per le attivita’ che ancora sta esercitando De Bernardinis non conti nulla”. Nell’interrogazione viene evidenziato, tra l’altro, come sia “inopportuna l’attuale posizione di De Bernardinis in qualita’ di presidente del Consiglio di amministrazione dell’Ispra ed in qualita’ di membro effettivo Ispra in seno al Comitato operativo di Protezione civile sia perche’ lo stesso e’ stato condannato in via definitiva, sia per decenza e per rispetto ai tanti morti, ai feriti e a tutta la popolazione colpita dal terremoto del 24 agosto 2016 e a quella colpita dal terremoto del 2009 a L’Aquila e altri 55 Comuni” del cosiddetto ‘Cratere sismico’. “Per questo chiediamo al presidente del Consiglio ed al ministro dell’Ambiente ‘se non si ritengano opportuna e giusta la revoca di De Bernardinis dagli incarichi ricoperti all’interno dell’Ispra, in quanto lo stesso risulta unico condannato in via definitiva nel processo ‘Grandi Rischi’, e la sua conseguente rimozione dal Comitato operativo di Protezione civile quale membro effettivo”.

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