India: in preghiera per don Uzhunnalil

Si cerca di tenere alta l’attenzione sulla sorte di di don Thomas Uzhunnalil, il missionario salesiano rapito in Yemen a marzo scorso, e di richiederne la liberazione, i vescovi del Kerala, lo stato di cui don Uzhunnalil è originario, nel Sud dell’India, si sono riuniti per pregare per il sacerdote. Nell’occasione i presuli, esponenti della Chiesa […]

Si cerca di tenere alta l’attenzione sulla sorte di di don Thomas Uzhunnalil, il missionario salesiano rapito in Yemen a marzo scorso, e di richiederne la liberazione, i vescovi del Kerala, lo stato di cui don Uzhunnalil è originario, nel Sud dell’India, si sono riuniti per pregare per il sacerdote. Nell’occasione i presuli, esponenti della Chiesa siro-malabarese, la Chiesa cattolica orientale in India, hanno introdotto una preghiera speciale per il sacerdote da recitare durante la messa quotidiana.

Tutti e 57 i vescovi della Chiesa siro-malabarese, riuniti per il loro Sinodo, hanno organizzato una speciale liturgia di preghiera, nella giornata del 12 gennaio, presso la cattedrale e basilica “Santa Maria” a Kochi, che è la sede della Chiesa cattolica orientale indiana.

Rivolgendosi ai vescovi e alle centinaia di cattolici riuniti, il Cardinale George Alencherry, Arcivescovo Maggiore della Chiesa siro-malabarese, ha annunciato l’introduzione di una preghiera per la liberazione del sacerdote salesiano durante la liturgia della messa quotidiana.

Il cardinale ha riportato anche che il Governo indiano ha costituito un’équipe composta da 3 persone che è impegnata a lavorare per garantire la libertà del sacerdote, e ha assicurato che la Chiesa cattolica indiana è in costante contatto con il governo.

I cattolici in Kerala hanno intensificato nelle ultime settimane le loro preghiere per il religioso rapito, dopo che nei giorni prossimi al Natale è apparso in rete un video nel quale il salesiano chiede aiuto.(UCAN)

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