Polizia, 165° anniversario. Mattarella: “Riconoscenti per tutela sicurezza e democrazia”

“In occasione della ricorrenza del 165° anniversario della fondazione, desidero esprimere alle donne ed agli uomini della Polizia di Stato i sentimenti di apprezzamento e riconoscenza dell’intera comunità nazionale per l’opera svolta a tutela della sicurezza delle persone, del sereno esercizio delle libertà democratiche e della convivenza sociale”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel […]

“In occasione della ricorrenza del 165° anniversario della fondazione, desidero esprimere alle donne ed agli uomini della Polizia di Stato i sentimenti di apprezzamento e riconoscenza dell’intera comunità nazionale per l’opera svolta a tutela della sicurezza delle persone, del sereno esercizio delle libertà democratiche e della convivenza sociale”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli. Il Capo dello Stato ha partecipato, insieme al ministro dell’Interno Marco Minniti e al Capo dello Polizia, alle celebrazioni del 165° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. “Le donne e gli uomini dellaPolizia di Stato – aggiunge- intervenendo nelle aree del centro Italia colpite dal sisma, con umanità, dedizione e encomiabile spirito di servizio, hanno contribuito al soccorso e al sostegno alle popolazioni cosi’ duramente provate dal terremoto. Di tale generoso impegno è stato dato riconoscimento con il conferimento alla Bandiera della Medaglia d’Oro al Valor Civile. Nell’impegno volto ad assicurare – in una cornice di democrazia e legalità – il sereno svolgimento degli eventi ad alto impatto di partecipazione, il personale della Polizia di Stato ha operato con professionalità e rigorosa attenzione ai diritti delle persone, unite ad un costante esercizio di ascolto e dialogo”. “Particolare valore – ricorda il Capo dello Stato – va riconosciuto alle azioni di soccorso, identificazione e accoglienza di adulti, donne e minori migranti, nonchè al contrasto dei fenomeni di sfruttamento connessi all’immigrazione e alla gestione delle loro ricadute sulla sicurezza dei territori. Rispetto alle multiformi minacce del terrorismo e all’accresciuta esigenza di tutela di persone e obiettivi esposti a rischio, prezioso è stato lo sviluppo e l’affinamento di nuove competenze e sensibilità, in sinergia con le altre Forze di Polizia e in contesti di cooperazione internazionale. Metodologie utili altresì nella lotta alla corruzione, alle mafie, ai loro patrimoni illeciti e alle infiltrazioni criminali nell’economia e nelle pubbliche amministrazioni”. “Nell’ambito della tutela della mobilità – sottolinea il capo dello stato- si è espresso il meritorio impegno della Polizia Stradale e Ferroviaria, mentre significativa è stata l’azione a difesa della sicurezza delle comunicazioni con l’obiettivo di garantire le relazioni fra le persone negli spazi digitali, nei quali si consumano alcuni dei reati più odiosi del nostro tempo, dalla pedopornografia al cyberbullismo, dalle frodi informatiche al furto d’identità. Nel rendere oggi omaggio alla memoria di quanti hanno sacrificato la vita per garantire il libero esplicarsi della vita dei cittadini, rinnovo ai familiari delle vittime la solidale vicinanza della Repubblica. A tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato e ai loro familiari, che ne condividono l’impegno e le preoccupazioni, rivolgo in questa giornata sentimenti di augurio”.

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