Cinquanta anni fa moriva René Magritte, al via i festeggiamenti

Cinquanta anni fa, il 15 agosto 1967, René Magritte, maggior esponente del surrealismo belga, moriva nella sua casa di Bruxelles. Oggi nel 2017, I Musei Reali delle Belle Arti del Belgio, La Fondazione Magritte, le Edizioni WPG Belgio, la cittadina di Knokke-Heist e il monumento simbolo di Bruxelles, l’Atomium, hanno creato un marchio comune, “l’Anno […]

Cinquanta anni fa, il 15 agosto 1967, René Magritte, maggior esponente del surrealismo belga, moriva nella sua casa di Bruxelles. Oggi nel 2017, I Musei Reali delle Belle Arti del Belgio, La Fondazione Magritte, le Edizioni WPG Belgio, la cittadina di Knokke-Heist e il monumento simbolo di Bruxelles, l’Atomium, hanno creato un marchio comune, “l’Anno di Magritte”, sotto il quale convogliare una serie di eventi:

Il programma a Knokke-Heist
L’omaggio prende il via in una piccola località di villeggiatura che affaccia sul Mare del Nord, Knokke-Heist, tutt’oggi stazione balneare prediletta dalla borghesia belga ma, soprattutto, luogo in cui il surrealismo di Magritte divenne noto al mondo. Qui infatti, un lungimirante collezionista Gustave Nellens, indeciso tra Delvaux e Magritte, scelse “le saboteur tranquille” Magritte per l’appunto, per affrescare una parete di 70 metri di lunghezza e 4 di altezza all’interno del suo Casinò. Le Domaine enchanté richiese un anno di lavoro per il suo completamento – dal 1952 al 1953 – e rese Magritte la celebrità che oggi tutti conosciamo.

Dal 30 giugno e fino al 3 settembre, una gigantesca bombetta – 5000 metri quadrati – comparirà sulla spiaggia di Knokke per regalare a tutti i curiosi l’occasione unica di immergersi completamente nei sogni del genio surrealista. Con la Magritte Experience, un tour virtuale all’interno della “bombetta”, i visitatori, muniti di lenti per la realtà virtuale, potranno fluttuare nell’universo immaginifico dell’artista, planando sulle sue opere principali. Il biglietto per la ME consentirà anche la possibilità unica di visitare la Sala del Candelabro all’interno del Casinò, dove Le Domaine Enchanté è custodita.

Promette invece di essere un’occasione unica per approfondire l’opera e l’artista, l’emozionante mostra autunnale intitolata “Magritte e il mare”, che racconterà la storia di Magritte artista, ma anche quella di René, dell’uomo e del suo elemento, il mare, così importante nella sua pittura. L’appuntamento sarà al Centro Culturale Scharpoord di Knokke-Heist. Dal 20 ottobre 2017 al 14 gennaio 2018.

Il programma a Bruxelles
Ci spostiamo a Bruxelles e più precisamente all’Atomium che, per ricordare il fantasioso quanto enigmatico artista belga, a partire dal 21 settembre 2017 e fino al 10 settembre 2018 organizza il percorso L’Atomium incontra il Surrealismo. Attraverso scenografie e tecnologie innovative, alcune tra le opere del Maestro verranno messe in scena, consentendo al pubblico di immergersi completamente nel suo universo. Zigzagando in 3D tra bombette, nuvole ed uccelli fluttuanti, il visitatore, protagonista nello spettacolo, avrà accesso completo – visivo, tattile e uditivo – all’universo concettuale del pittore. Selezionate per l’occasione, le opere che incarnano alla perfezione l’iconografia di Magritte: Gli amanti (1928), Doppio segreto (1927) e Il figlio dell’uomo (1964). Accanto alle sue opere, la mostra sarà impreziosita da citazioni di Magritte – sulla sua arte e il surrealismo – così come da una serie di proiezioni che raccontano il suo mondo e i suoi elementi.

Dal 13 ottobre fino al 18 febbraio 2018 il Musée Magritte Museum presenta due mostre per celebrare i 50 anni dalla sua scomparsa. La prima si intitola Magritte e l’arte contemporanea: partendo dal debito concettuale e di stile che Marcel Broodthaers aveva nei confronti di Magritte, la mostra riunirà alcuni artisti, da George Condo a Gavin Turk, da Sean Landers a David Altmedj, che a partire dal 1980 si son lasciati ispirare da “La période vache” del surrealista del 1948.
La seconda mostra Magritte e Marcel Lecomte, si sofferma e affronta il rapporto di stima e amicizia che Magritte intrecciò con il poeta surrealista Marcel Lecomte, attraverso lettere, materiali d’archivio per la prima volta esposti.
Per tutta la durata delle mostre, il Musée Magritte Museum rimarrà aperto 7 giorni su 7: uno dei pochi musei di Bruxelles aperto anche il lunedì (10 alle 17h). Inoltre, a partire da quest’estate, si avrà la possibilità di ammirare le finestre del Museo su Place Royale e su rue Ravenstein completamente rivestite con riproduzioni delle opere del maestro contenute all’interno della collezione permanente.

Parte integrante dell’esperienza magrittiana a Bruxelles è anche l’affresco per il soffitto a cupola del Théâtre Royal des Galeries, nelle Galeries Royales Saint-Hubert. Realizzato nel 1951 nel corso dei lavori di ricostruzione dell’edificio, l’affresco raffigura un cielo di un azzurro irrealistico punteggiato da gonfie nuvole bianche. Il progetto iniziale, così come riportato nei disegni preparatori, prevedeva un cielo costellato di fluttuanti campane. Queste ultime non furono inserite nell’affresco definitivo perché la committenza pubblica li interpretò come oscuri simboli. I disegni preparatori saranno visibili al Musée Magritte Museum durante l’anno di celebrazioni.

I festeggiamenti non finiscono qui perché il Museo di Magritte, in collaborazione con la Brasserie de la Senne, ha ideato una birra 100% surrealista, in cui le caratteristiche del colore, della luminosità, della schiuma e del “naso” sono state create per far emergere lo spirito della pittura di Magritte. Prodotta in edizione limitata (33 cl), la “birra Magritte” sarà disponibile esclusivamente presso il Museum Café e i negozi dei Musei Reali delle Belle arti del Belgio a partire da settembre 2017.

A proposito del Musée Magritte Museum
Il Musée Magritte Museum rappresenta la più importante e completa collezione dell’artista belga e del suo periodo vache: vi sono custoditi oltre 230 tra opere e materiale di archivio. Lo spazio multidisciplinare riunisce dipinti, acquarelli, disegni, sculture e oggetti ma anche manifesti pubblicitari, spartiti musicali, fotografie e filmati.
Oltre 300.000 visitatori ogni anno, alla scoperta di questo museo unico.

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