A Paolo Capodacqua il Premio Civilia per la canzone d’autore

Paolo Capodacqua, cantautore avezzanese, il 28 ottobre prossimo verrà insignito del “Premio Civilia” per la canzone d’autore. Il cantautore avezzanese ha ormai superato il trentesimo anno di attività da tempo. Un “over 50”, un figlio degli anni ’70 e ’80, quelli di maggiore intensità ma che riesce ancora oggi ad interpretare i tempi e renderli […]

Paolo Capodacqua, cantautore avezzanese, il 28 ottobre prossimo verrà insignito del “Premio Civilia” per la canzone d’autore. Il cantautore avezzanese ha ormai superato il trentesimo anno di attività da tempo. Un “over 50”, un figlio degli anni ’70 e ’80, quelli di maggiore intensità ma che riesce ancora oggi ad interpretare i tempi e renderli in musica e parole per lanciare riflessioni e, perché no, anche un po’ di poesia in un mondo divenuto estremamente violento e brutale.

Proprio per queste sue caratteristiche, la commissione del Premio Civilia di Carmiano, giunto alla sua settima edizione, ha pensato di insignire Capodacqua di questo riconoscimento. La premiazione avverrà presso il “CineTeatro Lumiere” a Carmiano (Le).

La serata sarà articolata in una prima parte con l’esecuzione dello spettacolo “E la tempesta ci sorprese” ispirato all’opera di Roberto Vecchioni, ed una seconda parte con la cerimonia di conferimento del premio ed il concerto del nostro Paolo Capodacqua.
Nello spettacolo si parla del sogno personale e collettivo degli anni sessanta, sogno che prende il va col maratoneta etiope Abebe Bikila che passa per primo sotto l’Arco di Costantino e vince a Roma l’oro olimpico. Il sogno prosegue con la prospettiva di un cambiamento generazionale in nome della collettività e solidarietà, rappresentata dagli “angeli del fango” dopo l’alluvione di Firenze nel ‘66 ma che poi inizia a frantumarsi in una spirale di violenza ideologica nel decennio successivo. Un sogno che, malgrado tutto, continua nel ricordo del protagonista e nella speranza che quelle idee possano trovare continuità e compimento nelle generazioni successive. .

 

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