Scuola: al via iter per iscrizione nuovo anno scolastico

“Da domani, a partire dalle ore 9.00, per le famiglie sara’ possibile registrarsi al portale dedicato alle iscrizioni on line per le classi prime di scuola primaria e secondaria di I e II grado. Poi, dalle 8.00 del 16 gennaio alle 20.00 del 6 febbraio 2018, sara’ possibile invece fare l’iscrizione vera e propria”. Cosi’ […]

“Da domani, a partire dalle ore 9.00, per le famiglie sara’ possibile registrarsi al portale dedicato alle iscrizioni on line per le classi prime di scuola primaria e secondaria di I e II grado. Poi, dalle 8.00 del 16 gennaio alle 20.00 del 6 febbraio 2018, sara’ possibile invece fare l’iscrizione vera e propria”. Cosi’ in un comunicato il Ministero dell’Istruzione, Universita’ e Ricerca. “Il sito dedicato www.iscrizioni.istruzione.it- spiega la nota- e’ on line da oggi e contiene tutte le informazioni utili per lo svolgimento della procedura e alcuni tutorial per supportare le famiglie. Chi ha un’identita’ digitale SPID (Sistema Pubblico di Identita’ Digitale) potra’ accedere con le credenziali del gestore che ha rilasciato l’identita’. Altrimenti si potra’ fare la normale registrazione al portale e seguire passo dopo passo la propria procedura di iscrizione. Le iscrizioni on line- continua il comunicato- riguardano anche i corsi dei Centri di formazione professionale regionali (nelle Regioni che hanno aderito). Per le scuole dell’infanzia la procedura e’ cartacea. L’adesione delle scuole paritarie al sistema delle ‘Iscrizioni on line’ resta sempre facoltativa”. “Anche quest’anno il Ministero ha realizzato uno spot di servizio per dare informazioni utili alle famiglie che sara’ diffuso sui canali social del MIUR e trasmesso dalla RAI negli spazi dedicati alla comunicazione istituzionale. Per chi e’ ancora alla ricerca della scuola piu’ adatta alle proprie esigenze o dell’indirizzo da scegliere, il portale di riferimento e’ ‘Scuola in Chiaro’,www.cercalatuascuola.istruzione.it, con le schede sintetiche su tutti gli istituti, i principali dati, l’offerta formativa in chiaro e- spiega ancora la nota- i Rapporti di autovalutazione delle scuole che contengono, fra l’altro, punti di forza e obiettivi di miglioramento”.

“Fra le novita’ per chi si affaccia alla scuola di secondo grado, ci sono i nuovi indirizzi quadriennali sperimentali che partiranno a settembre. Hanno avuto il via libera alla sperimentazione- prosegue il comunicato- gia’ 100 classi: 44 al Nord, 23 al Centro, 33 al Sud. Si tratta di 75 indirizzi liceali e 25 indirizzi tecnici. Sono 73 le scuole statali coinvolte, 27 quelle paritarie. Per altre 92 classi il Ministero chiedera’ al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione il parere per includerle nella sperimentazione. L’elenco completo delle cento scuole gia’ ammesse e’ disponibile al seguente link: http://www.miur.gov.it/web/guest/-/piano-nazionale-di-innovazione- ordinamentale-per-la-sperimentazione-di-percorsi-quadriennali-di-i struzione-secondaria-di-secondo-grado-avviso-prot-n-3”. “Novita’ anche per gli indirizzi professionali, riformati da uno dei decreti attuativi della legge 107 del 2015 approvati ad aprile. Dal 2018/2019- continua il Miur nella nota- i percorsi saranno di 5 anni: biennio piu’ triennio. Gli indirizzi passeranno da 6 a 11: agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane; pesca commerciale e produzioni ittiche; industria e artigianato per il Made in Italy; manutenzione e assistenza tecnica; gestione delle acque e risanamento ambientale; servizi commerciali; enogastronomia e ospitalita’ alberghiera; servizi culturali e dello spettacolo; servizi per la sanita’ e l’assistenza sociale; arti ausiliarie delle professioni sanitarie: odontotecnico; arti ausiliarie delle professioni sanitarie: ottico. Ogni scuola potra’ declinare questi indirizzi in base alle richieste e alle peculiarita’ del territorio, coerentemente con le priorita’ indicate dalle Regioni. Le scuole- conclude il comunicato- potranno utilizzare le loro quote di autonomia, in relazione all’orario complessivo, per rafforzare i laboratori e qualificare la loro offerta in modo flessibile”.

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