Pescara: musicoterapia in Conservatorio e Alzheimer

L’area della musicoterapia abruzzese si anima di nuove promettenti presenze. Si è da poco concluso un ciclo di incontri nel Conservatorio di musica di Pescara, ideato dal M° Silvio Feliciani per valorizzare cinque ricerche realizzate da neo laureati del corso accademico di Musicoterapia. L’intento delle lectures era quello di avvicinare gli studenti alla conoscenza delle […]

L’area della musicoterapia abruzzese si anima di nuove promettenti presenze. Si è da poco concluso un ciclo di incontri nel Conservatorio di musica di Pescara, ideato dal M° Silvio Feliciani per valorizzare cinque ricerche realizzate da neo laureati del corso accademico di Musicoterapia. L’intento delle lectures era quello di avvicinare gli studenti alla conoscenza delle tecniche di presentazione e condivisione dei risultati di una ricerca . Questo obiettivo è stato raggiunto presentando nel concreto le diverse fasi dei lavori realizzati da ex studenti del corso accademico, che stanno raccogliendo a livello internazionale risultati degni di nota.
Le lectures presentate hanno riguardato diversi campi di applicazione della musicoterapia. L’applicazione della terapia vibroacustica su pazienti con Alzheimer ha presentato una tecnica emergente di cui è stato relatore il Dott. Stefano Di Rito. Altrettanto interessanti sono stati i lavori della Dott.ssa Vittoria Marcucci sulla musicoterapia in gravidanza ad altro rischio, e della Dott.ssa Antonella Nastasia sulla musicoterapia applicata ai disturbi del linguaggio in età evolutiva. Altro tema importante è stato la musicoterapia in oncologia, approfondito dalla Dott.ssa Sara Scurti. Infine la Dott.ssa Aurora Merciaro ha presentato una ricerca attiva nel campo della Musicoterapia unitamente al contributo delle Neuroscienze.
Il pubblico è stato numeroso e partecipativo. In un momento di grandi trasformazioni per la professione del musicoterapeuta, una professione che stenta ancora ad essere riconosciuta, il Conservatorio di Pescara sotto la guida del nuovo Direttore M° Alfonso Patriarca continua ad investire sul valore scientifico di questa pratica riabilitativa, con importanti riferimenti teorici e metodologici. L’impegno nella ricerca –intesa come sperimentazione e raccolta dati clinici che attestino l’efficacia scientifica del trattamento terapeutico attraverso la musica- è infatti uno dei recenti obiettivi del corso accademico pescarese, che negli ultimi dieci anni ha conseguito una crescita straordinaria sia a livello formativo che divulgativo, nel panorama accademico internazionale.

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