Ripartire da Globuli Rossi per l’unità del Centro-Sinistra aquilano

All’indomani della inaspettata sconfitta del Centro-Sinistra alle elezioni comunali di L’Aquila è nato il “Collettivo Globuli Rossi” che si è distinto per una critica serrata, ironica e sarcastica della “in-attività” amministrativa del centro destra. Questo modo di agire e comunicare è piaciuto a molti che hanno aderito entusiasticamente e anche al di fuori di L’Aquila […]

All’indomani della inaspettata sconfitta del Centro-Sinistra alle elezioni comunali di L’Aquila è nato il “Collettivo Globuli Rossi” che si è distinto per una critica serrata, ironica e sarcastica della “in-attività” amministrativa del centro destra.

Questo modo di agire e comunicare è piaciuto a molti che hanno aderito entusiasticamente e anche al di fuori di L’Aquila c’è chi vorrebbe replicarlo nella propria Città.

Bene, sino ad ora!

Però è giunto il momento di fare un salto di qualità, e qui vorrei spiegare come mi piacerebbe che fosse “Globuli Rossi”.

Mi piacerebbe che fosse un collettivo in grado di rapportarsi con le più moderne istanze del Socialismo Europeo ed essere la base anche in città per realizzare da subito l’unita del Centro Sinistra.

Se ci rapportiamo alle elezioni amministrative dello scorso anno, bisogna constatare che esiste all’interno dello schieramento di Centro Sinistra un’area maggioritaria rispetto al PD. Se questa area sarà in grado di ritrovarsi unita intorno a poche idee guida, il rapporto di forze sarà invertito e in Città l’agenda la potrebbe dettare questo nutrito gruppo che può ritrovarsi intorno a “Globuli Rossi” o come la si vorrà denominare e non subire più l’agenda del PD, partito con il quale stabilire una stretta collaborazione su basi paritarie.

Immagino che questa area possa andare dalla lista “Passo Possibile”, che ha dimostrato una ottima presa sull’elettorato e che ora svolge in Consiglio Comunale una attività di opposizione al Centro Destra incalzante, seria e responsabile. Credo che tutte le liste non-PD che ancora si riconoscono nell’esperienza del Centro Sinistra debbano avere diritto di cittadinanza e pari dignità in questo che immagino come nuovo “rassemblement” cittadino.

In questa area debbono avere un ruolo da protagonisti gli esponenti di quella sinistra radicale ed intellettuale, che credo siano stanchi della inconcludenza del frazionamento esasperato e della continua nascita di partitini dallo zero virgola nulla.

I temi in discussione sono tantissimi, ne cito qualcuno solo per semplificare:

– Nuove forme di dibattito e comunicazione

– Difesa ad oltranza del ruolo di L’Aquila, Capoluogo di regione, come da statuto regionale

– Creazione di 2 ASL e potenziamento della Rete Sanitaria dell’Abruzzo Interno.

– Sede unica comunale (tema che sembra scomparso dal dibattito cittadino).

– Destino della Università Aquilana, con particolare riguardo alle eccellenze (es. Ingegneria e ex-facoltà di Medicina).

– Ripopolamento e chiusura, sin da ora, al traffico del Centro Storico

E molte altre sono le tematiche su cui confrontarsi.

Mi auguro che questo mio modesto contributo possa essere recepito da quanti si riconoscono in uno schieramento progressista moderno e attuale in grado di essere presente sia nel dibattito nazionale, dove gli scenari stanno rapidamente mutando ( argomento da approfondire), sia a livello regionale, dove le elezioni sono oramai alle porte.

Giuliano Di Nicola-Ex Consigliere Comunale (Collettivo Globuli Rossi)

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