Migranti, Salvini: “Dopo blocco sbarchi ora velocizzeremo rimpatri”

“I 40 tunisini rimpatriati questa mattina con volo decollato da Palermo erano tutti arrivati in Italia pochi giorni fa e a bordo di barchini. Il resto del gruppo partira’ con i prossimi charter, a partire da quello di giovedi’”. Lo annuncia il ministero dell’Interno, che informa: “Domani si terra’ a Roma una riunione tecnica tra […]

“I 40 tunisini rimpatriati questa mattina con volo decollato da Palermo erano tutti arrivati in Italia pochi giorni fa e a bordo di barchini. Il resto del gruppo partira’ con i prossimi charter, a partire da quello di giovedi’”. Lo annuncia il ministero dell’Interno, che informa: “Domani si terra’ a Roma una riunione tecnica tra esperti del governo italiano e tunisino. L’obiettivo e’ rafforzare e migliorare l’intesa esistente, che non soddisfa le esigenze del Viminale. L’obiettivo sara’ incrementare il numero di tunisini riaccompagnati nel paese di origine, velocizzando le operazioni. A questo proposito, il ministro Salvini ha chiesto approfondimenti su quanto accaduto giovedi’ scorso. In particolare, 15 tunisini in fase di espulsione (su 17) non sono stati riaccompagnati nei cpr perche’ i posti erano gia’ stati occupati. A questo proposito si ricorda che i cpr esistenti sono quelli di Torino (ampliamento da 175 a 210 posti entro fine anno); Roma (attualmente attivo il solo padiglione femminile per 125 posti, entro fine anno verranno ultimati i lavori dibristrutturazione del padiglione maschile, con identica capienza); Bari (in corso di ampliamento da 90 a 126 posti entro fine anno; Brindisi; Palazzo S. Gervasio (Pz) (ampliamento da 100 a 150 entro fine anno); Caltanissetta (ora in ristrutturazione i lavori saranno ultimati a fine anno, capienza 96 posti). Sono in fase di attivazione l’ex carcere di Macomer (Nu); Modena; Gradisca d’Isonzo (Go); Milano”. Il ministro Salvini dice: “Il tanto celebrato accordo siglato dal Pd e’ insufficiente e di difficile attuazione. Dopo aver bloccato gli sbarchi, ora velocizzeremo e miglioreremo le espulsioni. E alcune modifiche sostanziali alle norme esistenti, che complicano la lotta all’immigrazione clandestina, saranno modificate con i decreti sicurezza e immigrazione”.

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