Maltempo: raddoppiate tempeste di neve

Il 2019 e’ iniziato con l’Italia nella morsa del gelo dopo che il 2018 ha fatto registrare lungo la Penisola un aumento record delle tempeste di neve piu’ che raddoppiate rispetto all’anno prima passando da 10 a 22. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla banca dati degli eventi meteo estremi in Europa (Eswd) […]

Il 2019 e’ iniziato con l’Italia nella morsa del gelo dopo che il 2018 ha fatto registrare lungo la Penisola un aumento record delle tempeste di neve piu’ che raddoppiate rispetto all’anno prima passando da 10 a 22. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla banca dati degli eventi meteo estremi in Europa (Eswd) in relazione all’ultima ondata di freddo e maltempo che sta colpendo in particolare il centro sud dell’Italia con la chiusura delle scuole in molte regioni. L’eccezionalita’ degli eventi atmosferici e’ ormai diventata la norma e si manifesta con una piu’ elevata frequenza di sbalzi termici significativi, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo. Le anomalie climatiche, con il ripetersi di eventi estremi, sono costate all’agricoltura italiana oltre 14 miliardi di euro in un decennio tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne. In molte regioni il maltempo ha messo in ginocchio le coltivazioni e gli allevamenti dove gli animali sono impreparati al grande freddo e si registrano difficolta’ anche per le tubature gelate che non riescono a portare l’acqua negli abbeveratoi. Nelle campagne del sud le temperature sotto lo zero danneggiano le coltivazioni invernali come carciofi, finocchi, sedano, prezzemolo, cavoli, verze, cicorie e broccoli ma lo sbalzo termico improvviso ha inevitabilmente un impatto anche sull’aumento dei costi di riscaldamento delle produzioni in serra. A preoccupare e’ anche il peso della neve sulle piante e sulle serre ma il conto per l’agricoltura potrebbe salire in misura esponenziale perche’ con le temperature di molti gradi al di sotto dello zero per piu’ giorni rischiano di essere compromesse anche le piante, dagli agrumi agli ulivi. Per evitare l’isolamento delle aziende e delle stalle sono in azione anche i trattori degli agricoltori della Coldiretti attrezzati come spalaneve per pulire le strade e come spandiconcime per la distribuzione del sale contro il pericolo del gelo. I mezzi agricoli sono al lavoro per consentire la circolazione anche nelle aree piu’ interne e difficili anche garantire le consegne di prodotti deperibili salvati dal gelo con la riapertura del mercati, conclude la Coldiretti.

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