L’Aquila: all’IIS “Da Vinci-Colecchi” il primo defibrillatore-DAE

Sabato 26 gennaio 2019 presso la palestra dell’I.I.S. “Da Vinci Colecchi” sede “Da Vinci” si è tenuta la cerimonia di consegna di un defibrillatore da parte del comitato “La città solidale” dell’Aquila, da 23 anni organizzatore della manifestazione “La Partita del cuore”. Una parte del ricavato dell’edizione 2018 è stato devoluto all’acquisto del defibrillatore, che […]

Sabato 26 gennaio 2019 presso la palestra dell’I.I.S. “Da Vinci Colecchi” sede “Da Vinci” si è tenuta la cerimonia di consegna di un defibrillatore da parte del comitato “La città solidale” dell’Aquila, da 23 anni organizzatore della manifestazione “La Partita del cuore”. Una parte del ricavato dell’edizione 2018 è stato devoluto all’acquisto del defibrillatore, che ha completato la dotazione per la sicurezza degli utenti della nuova palestra della sede del “Da Vinci”. Un secondo defibrillatore è in arrivo, donato da un’altra associazione benefica e sarà collocato nella palestra della sede Colecchi.
La consegna è avvenuta alla presenza della Dirigente Scolastica prof.ssa Elisabetta Di Stefano, del dott. Domenico Pompei (primario di Medicina del Lavoro), del dott. Carmine Maccarone (cardiologo, promotore del progetto “Città futura”, grazie al quale sono stati installati defibrillatori in punti strategici della città dell’Aquila), del prof. Domenico Ludovici (presidente di “Città solidale”), del prof. Fernando Vaccarelli (responsabile tecnico della manifestazione “La partita del Cuore”), del dott. Luigi Calvisi (direttore del 118 dell’Aquila), del prof. Mario Centi (vicepreside della sede “Da Vinci” e presidente della Federazione Italiana di Ginnastica Abruzzo) e del prof. Domenico Bernardi (presidente del Consiglio di Istituto dell’I.I.S. “Da Vinci Colecchi”).
Una rapida defibrillazione tramite DAE (defibrillatore automatico) è l’unico trattamento efficace in caso di arresto cardiaco causato da fibrillazione ventricolare o tachicardia ventricolare, ma solo se si interviene nei primi minuti successivi ad un arresto cardiaco improvviso. Anche se non è ancora obbligatorio per legge, è di fondamentale importanza che un istituto scolastico abbia un defibrillatore per garantire a studentesse e studenti, in casi di estrema necessità, un soccorso repentino ed efficace.

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