L’Aquila. Morte improvvisa: esperti da tutta Italia a convegno

La diagnosi e la terapia delle aritmie cardiache saranno al centro del convegno regionale AIAC (Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione) Abruzzo e Molise che riunirà esperti di tutta Italia all’Aquila il prossimo 14 settembre, nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Umane. A darne notizia è Raffaele Luise, dirigente medico del reparto di Cardiologia/UTIC dell’Ospedale […]

La diagnosi e la terapia delle aritmie cardiache saranno al centro del convegno regionale AIAC (Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione) Abruzzo e Molise che riunirà esperti di tutta Italia all’Aquila il prossimo 14 settembre, nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Umane.

A darne notizia è Raffaele Luise, dirigente medico del reparto di Cardiologia/UTIC dell’Ospedale San Salvatore (diretto da Sabrina Cicogna), responsabile scientifico dell’evento, già precursore a livello regionale e nazionale della terapia ablativa delle aritmie e recentemente degli impianti di defibrillatori sottocutanei che eliminano l’utilizzo di cateteri per raggiungere il cuore. AIAC si occupa dei temi relativi alla cardiologia, di primaria importanza per la popolazione generale; essi includono la prevenzione della morte improvvisa, la terapia delle aritmie come la fibrillazione atriale, la terapia non farmacologica dello scompenso cardiaco e lo studio della sincope.

“La terapia delle aritmie, la prevenzione della cosiddetta ‘morte improvvisa’ e la terapia dello scompenso cardiaco sono tematiche di primo impatto nella medicina moderna. Nel corso degli anni – spiega Luise – la ricerca ha consentito di ottenere e classificare informazioni determinanti sia per la corretta gestione dei casi clinici, sia per la diagnosi precoce.

Per la prima volta, in questo settore, il capoluogo abruzzese si conferma al centro di un dibattito scientifico all’avanguardia. La giornata del 14, inoltre, sarà un’occasione di formazione unica per i medici e gli infermieri abruzzesi che potranno confrontarsi con esperti di chiara fama”.

All’incontro, suddiviso in due sessioni, mattutina e pomeridiana, potranno partecipare 100 discenti per capitalizzare 8 crediti formativi. Gli interventi più attesi sono quelli di due “maestri della cardiologia”: Giuseppe Oreto, medico e professore di Cardiologia all’Università di Messina, autore di numerosi articoli scientifici e di due trattati di elettrocardiografia, e Edoardo Gronda, già coordinatore della Rete del Ministero della Salute sull’Insufficienza Cardiaca. Il programma completo del convegno è consultabile su laquilacongressi.it/aiac, mentre l’iscrizione è ancora aperta ai medici compilando l’apposito form sul sito.

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