Coronavirus. Abruzzo, Verì: “Contagi aumentano, situazione è seria”

“I contagi sono in aumento. La situazione e’ seria e non va sottovalutata”. Il monito e’ dell’assessore alla Sanita’ Nicoletta Veri’ a proposito dell’aumento dei casi di contagio da Covid in Abruzzo che rischiano di far collassare anche il Pronto Soccorso di Pescara. L’assessore quindi, rinnova l’invito ai cittadini di stare a casa anche perche’, […]

“I contagi sono in aumento. La situazione e’ seria e non va sottovalutata”. Il monito e’ dell’assessore alla Sanita’ Nicoletta Veri’ a proposito dell’aumento dei casi di contagio da Covid in Abruzzo che rischiano di far collassare anche il Pronto Soccorso di Pescara. L’assessore quindi, rinnova l’invito ai cittadini di stare a casa anche perche’, “ci sono zone della nostra regione in cui abbiamo registrato casi ancora non completamente tracciati e su cui c’e’ altissima attenzione”. Delusione nelle sue parole nel constatare “comportamenti irresponsabili che mettono a repentaglio la salute di tutti noi, nonostante le tante raccomandazioni. Non e’ un film catastrofico in cui gli autori snodano le situazioni e delineano il finale della storia. Questa e’ la realta’ e spetta a noi impegnarci per arrivare al lieto fine prima possibile”. “Il sistema sanitario regionale sta vivendo uno stress enorme- spiega ancora- Sono tanti infatti i professionisti che da giorni lavorano senza sosta all’interno delle strutture, ma le risorse non sono infinite e qui entra in gioco il senso civico e di responsabilita’ di ogni singolo cittadino. Evitiamo comportamenti pericolosi ed evitabili, che andrebbero a gravare su una rete gia’ in emergenza”. Nonostante i tanti problemi e le difficolta’ la Veri’ chiede anche calma ai cittadini. Con i giusti comportamenti il panico si puo’ evitare. “Capisco che il contesto condiziona la nostra capacita’ di giudizio, ma pur mantenendo alta la guardia, non dimentichiamo che non tutte le sindromi influenzali sono legate al Coronavirus: e lo dimostra il dato dei tamponi eseguiti dall’inizio dell’emergenza a oggi, con oltre l’80 per cento che ha dato esito negativo. Fidiamoci, dunque, di quello che ci dicono gli infettivologi, che sono gli unici a stabilire i sintomi che giustificano l’effettuazione di un tampone”, sottolinea invitando tutti a contattare il medico di famiglia nel caso in cui si pensi di poter avere sintomi riconducibili al Covid 19. La Veri’ replica anche a chi ha sollevato polemiche su trasferimenti di pazienti e di attrezzature da un’ospedale all’altro: “non e’ il momento. Basta a dibattiti inutili e strumentali, perche’ oggi l’obiettivo e’ piu’ importante e per centrarlo dobbiamo essere uniti”.

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